I casi di cronaca sono una spiacevole normalità, sia in Italia che all’estero. Spesso si tratta di delitti, altre volte di incidenti. A Milano sono stati trovati due cadaveri e si ipotizza che si possa trattare di omicidio-suicidio.
A lavorare al caso ci sono i carabinieri.
Milano, due cadaveri trovati
È accaduto a Milano, città che oramai si racconta in maniera più negativa che positiva, dimostrandosi sempre meno sicura. Protagonisti della vicenda sono due uomini, trovati poi senza vita. Nel quartiere Quarto Oggiaro, in prossimità di via Cogne, sono stati infatti scorti due cadaveri. Secondo quanto appreso fino ad ora, uno dei due uomini si sarebbe buttato dal settimo piano dell’edificio in cui abitava. All’interno dell’abitazione le forze dell’ordine hanno trovato il corpo di un altro uomo, il quale non aveva con sé nemmeno i documenti di identità. La morte sarebbe stata causata da un’arma da taglio, in base a quanto si può analizzare dopo i primi accertamenti. L’oggetto contundente sembra essere stato identificato in un paio di forbici, trovate al piano terra del palazzo.
Il corpo ormai sfracellato del 51enne che si è lanciato dal settimo piano dell’edificio ha allarmato – e non poco – i residenti. Chiamati dunque i carabinieri, sono state effettuate le dovute indagini. L’appartamento era regolarmente chiuso a chiave e le chiavi erano dentro alla tasca del giubbotto della persona lanciatasi dall’edificio. Vedendo la situazione, sembra che le due persone abbiano discusso, portando il dibattito ad accendersi e perdendo definitivamente il controllo. L’uomo avrebbe così ucciso l’altra personna per poi lanciarsi dal settimo piano per togliersi la vita.
La dinamica porta a ipotizzare che si tratti di un caso di omicidio-suicidio, mentre si è quasi certi che non siano coinvolte altre persone. Si continua comunque a indagare.
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