Emanuele Di Porto è un ebreo romano, attualmente 89 enne, che aveva soli 7 anni quando furono firmate le leggi razziali. La mamma e lo zio furono entrambi deportati ad Auschwitz-Birkenau da cui non tornarono più.
Chi è Emanuele Di Porto
La storia di Emanuele
Rispetto a molti altri ebrei che vivevano a Roma e furono portati nei campi di concentramento, Emanuele si salvò da quella sorte aiutato dal conducente di un tram romano e un bigliettaio. Quando i nazisti arrivarono a Roma il 16 ottobre 1943, riuscì, trascorrendo due giorni su un tram al freddo, a fuggire a quella orribile sorte grazie anche al bigliettaio e al conducente che lo aiutarono a nascondersi.
La storia di Emanuele ha poi ispirato il pittore Giorgio Ortona che ha organizzato una mostra in suo onore dal titolo “Emanuele salvato dall’Atac”. Su di lui è stato scritto anche un libro dal titolo “Il bambino del tram”, scritto da Isabella Labate.