Emilia Romagna, allerta rossa nella giornata di mercoledì 17 maggio con il maltempo che continuerà, purtroppo, ad insistere anche nei prossimi giorni nelle zone già colpite. Intanto, ancora tanti rischi in diversi punti della Regione.
Emilia Romagna, allerta rossa per mercoledì 17 maggio
Il maltempo non lascia scampo all’Emilia Romagna in queste ore e nella giornata di mercoledì 17 maggio. “Purtroppo queste precipitazioni stanno insistendo sulle stesse aree colpite a inizio maggio, abbiamo un territorio molto compromesso, il sistema era già saturo ed è stato importante l’allerta dato per tempo. Per le prossime ore, dobbiamo attendere perché le precipitazioni terminino”, spiega Titti Postiglione, vice capo del Dipartimento di Protezione Civile. La Regione ha diramato un bollettino di criticità diviso per zone e per colori di allerta:
“Allerta ROSSA per piene dei fiumi nelle province di RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.
Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di PR, RE, MO, BO, FE; per frane e piene dei corsi minori nelle province di RA, FC, RN.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR; per mareggiate nelle province di FE, RA, FC, RN.
Per mercoledì 17 maggio permarrà una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, in progressiva attenuazione.
Si prevede il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica. Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna.
Permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale. Si prevedono condizioni di alta marea, inferiori ai livelli di attenzione, che tuttavia potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare. Non si escludono venti forti (50-61 Km/h) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la fascia costiera”.
Il maltempo continuerà per altri 10 giorni
Il maltempo, purtroppo, continuerà ad insistere sulla Regione per altri 10 giorni come ha spiegato il meteorologo Lorenzo Tedici de iLMeteo.it: “le piogge continueranno in questi giorni a bagnare l’Italia, colpendo soprattutto il Tirreno e l’Emilia-Romagna, già interessata negli ultimi giorni da un’ondata di maltempo che sta causando danni e disagi a cittadini e attività”.
“Nelle prossime ore pioverà in modo incessante in Emilia-Romagna, come avvenuto a inizio mese. Sono previste precipitazioni simili per persistenza ed intensità”, dice Tedici. Il meteorologo spiega infatti che “il vento di scirocco e di levante rallenterà il deflusso in mare delle onde di piena fluviale”. In queste ore, in Emilia-Romagna, si è intanto “registrato l’equivalente di 100 litri di precipitazioni per metro quadrato”.
LEGGI ANCHE: Emilia Romagna, due vittime per il maltempo: migliaia di evacuazioni tra a Faenza, Cesena e Forlì