Tutti conoscono il maestro Ennio Morricone, due volte Premio Oscar. Arrangiatore, direttore d’orchestra, ha composto le colonne sonore più famose di tutti i tempi, rendendo iconici i film che comparivano al cinema con le sue musiche. Quali sono dunque le colonne sonore più famose, più belle e indimenticabili del Premio oscar Ennio Morricone?
Le colonne sonore più famose, e apprezzate, di Ennio Morricone
Non è facile selezionare le musiche più belle di Ennio Morricone. Il suo ampio e ricco lavoro lascia in eredità al mondo una produzione fittissima di opere. Ci sono tuttavia delle colonne sonore di Ennio Morricone che hanno riscosso particolare successo e che ad oggi sono considerate le più apprezzate e famose. Scopriamole insieme.
C’era una volta in America, tra le colonne sonore più belle di Ennio Morricone
Ennio Morricone collabora con il famoso regista Sergio Leone nel gangster-movie che diventerà un vero e proprio cult. La partitura assume dei toni drammatici, conferendo al lavoro di Sergio Leone, la cui fama verrà amplificata proprio dalle musiche di Morricone, un’atmosfera quasi epica.
Per un pugno di dollari
È la prima colonna sonora che Ennio Morricone scrive per Sergio Leone. Con Per un pugno di dollari, uscito nel 1964, i due inaugurano una collaborazione che prosegue per tutta la serie di film spaghetti-western diretti dal regista romano. I suoni indimenticabili della pellicola hanno note irriverenti e mediterranee che si sposano alla perfezione con le immagini di Leone.
The Mission
Le note di Ennio Morricone per il film The Mission, diretto da Roland Joffé nel 1968, costituiscono l’apice della sua carriera. La partitura risulta ispiratissima. Allora però il compositore non vince l’Oscar, fatto che ha colto di sorpresa il panorama internazionale. Il premio internazionale il direttore d’orchestra lo ottiene successivamente per The Hateful Eight.
Nuovo cinema paradiso, tra le indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone
Il versatile Ennio Morricone si cimenta nel comporre colonne sonore per i generi cinematografici più disparati. Collabora anche con Giuseppe Tornatore, regista siciliano che dirige il fortunato film Nuovo cinema paradiso. In questo caso, il direttore d’orchestra assembla una melodia struggente, densa, che scandisce il ritmo della pellicola e la rende eterna.
Il buono, il brutto, il cattivo
È un ulteriore lavoro che il maestro porta avanti con il regista Sergio Leone. La cifra è ormai chiara, e con le sonorità cariche di effetti, Ennio Morricone ne Il buono, il brutto, il cattivo, tocca il suo vertice. Ha infatti riscritto le regole di un intero genere musicale.
C’era una volta il west
È un’elegia. Ne C’era una volta il west, ennesima collaborazione con Sergio Leone, Ennio Morricone fa un salto di registro evidente. I toni diventano quasi pucciniani, donando all’opera del regista un’atmosfera poetica e malinconica.