Enrico Brignano fa le sue scuse a Mario Forte, parla il cantante: “Mi ha chiamato. Ha commesso una leggerezza, lo perdono”. Ramoscello d’ulivo tra il comico romano e l’artista neomelodico: “È stato umile, tutti possiamo sbagliare”.
Enrico Brignano, ufficiali le scuse a Mario Forte: “Una leggerezza, lo perdono”
Si chiude con il lieto fine la polemica che ha travolto il comico Enrico Brignano negli ultimi giorni. Il noto conduttore era finito al centro di un’aspra polemica dopo aver postato un commento velenoso su Instagram in risposta ad un video di Mario Forte, cantante neomelodico partenopeo. Una parola sola, “Pattume”, che è bastata a scatenare la rabbia del web contro Brignano, che è quindi subito corso ai ripari. Lo ha confermato lo stesso Forte in un breve video, dove conferma che il comico lo ha telefonato per chiedergli scusa personalmente.
“Buonasera a tutti. Mi ha appena chiamato il signor Enrico Brignano.” -afferma il cantante- “Mi ha detto che ha commesso una leggerezza. Io accetto le sue scuse perché tutti possiamo sbagliare ed è biblico perdonare. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno preso le mie difese. Però non alimentiamo l’odio, anche il signor Brignano ha una famiglia e dei figli. Grazie a tutti un bacio e buonasera”.
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La reazione fredda del web e i complimenti di Sandra Milo: “Un vero signore”
Nonostante il video di conferma, i commenti al video non sembrano molto soddisfatti della conclusione del caso. In molti ancora non riescono a perdonare il gesto di Brignano: “Odio no, ma rimane na munnezz”. Altri ne approfittano per critiche ancor più velenose: “Scuse accettate ma per me la figura di m***a l’ha fatta. Sinceramente non mi ha mai fatto ridere. Ora quando lo vedrò in televisione per come si è comportato non lo vedrò nemmeno più per pietà”. Si è aggiunta alla discussione persino Sandra Milo, che ha commentato il video con il suo profilo Instagram ufficiale. L’icona del cinema italiano anni Sessanta ha fatto i complimenti a Mario Forte: “Non solo sei un gran bravo ragazzo ma un vero signore e non avrebbe potuto essere altrimenti per un ragazzo buono, pulito, animato da profonda fede”.