Chi è Enrico Lucherini, pioniere del mestiere di addetto stampa nel cinema italiano. In attività dagli anni Sessanta al 2012, ha portato al successo numerose pellicole e star italiane con le sue “lucherinate”. Scopriamo qualcosa in più su di lui.
Chi è Enrico Lucherini, vita privata e carriera dello storico addetto stampa
Nato a Roma l’8 agosto 1932, Enrico Lucherini ha 90 anni ed è un nome molto noto nel mondo dello spettacolo italiano. È infatti considerato il principale pioniere del mestiere di addetto stampa cinematografico in Italia. Prima di lanciarsi nel cinema, Lucherini ha studiato Medicina, su pressione del padre. Dopo un paio d’anni lascia gli studi e si da alla recitazione, come spiega in una recente intervista al Fatto Quotidiano: “Mio padre scoprì che avevo smesso di studiare medicina e mi cacciò di casa. Colpa di una tuta, che tempo prima vidi addosso a un gruppo di ragazzi ammassati davanti all’Accademia. “A che vi serve?”, chiesi. “Per un provino”. Lo sostenni anch’io e lo superai”. La carriera d’attore, tuttavia, non gli si addiceva: “Ero un cane che abbaiava, Ero tremendo. Ma recitai per due anni, forse perché ero simpatico, forse perché doveva andare così, chissà”.
È in quel periodo che invece comincia a farsi strada come promotore e addetto stampa cinematografico, spinto da una conversazione con Rossella Falk e dai consigli di Sophia Loren: “Cominciai durante la tournée in Sudamerica, ma per caso. Seguivo le conferenze stampa con i direttori dei vari teatri, ma ci aggiungevo sempre qualcosa di mio. Una volta un flirt tra i protagonisti, una volta una lite, facevo recapitare un regalo per un attore: alcuni festeggiarono per finta tre o quattro compleanni. Quando tornai in Italia mio padre mi disse: “Enrico, deciditi. O fai l’attore come si deve o per come ti ho visto recitare, è meglio che smetti”. Fu la Falk a spingermi: “Continua a fare quello che hai fatto in Sudamerica”. Giuseppe Patroni Griffi mi chiamò a recitare una parte in D’amore si muore, ma rifiutai e seguii lo spettacolo da ufficio stampa inventandomi di fatto un mestiere che non esisteva“.
Il successo e le “lucherinate”
In questo nuovo ruolo, inedito in Italia, Enrico Lucherini trova un grande successo, diventando anche il principale artefice del lancio verso la fama di numerosi attori e attrici. Questo grazie ad una serie di scandali e storie mediatiche create a tavolino, poi divenute note come “lucherinate“, scoop atti a creare interesse attorno ad un particolare personaggio o pellicola a scopo promozionale. Tra queste si ricordano ad esempio la finta storia d’amore tra Florinda Bolkan e Richard Burton, o il famigerato rogo dei capelli di Sandra Milo: “Le dissi di avvicinarsi a un candelabro durante le riprese di Vanina Vanivi, regia di Rossellini, perché la parrucca prendesse fuoco. Uno scatto e il giorno dopo su tutti i giornali si parlava di quel film”.
Resta in attività dagli anni Sessanta, nel periodo della Dolce vita, fino al 2012. “Tutto ciò che toccavo diventava oro.” -spiega l’addetto stampa- “Fino a poco tempo fa. Quando hanno iniziato a non funzionare più e le ho interrotte. I giornali erano un po’ stufati e iniziavano a dire: “Qui c’è dietro Lucherini”. Forse pretendevo troppo”. Nel 2014 è protagonista di un documentario sulla sua vita, Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori, diretto da Marco Spagnoli e candidato per un David di Donatello.
Vita privata: moglie, figli, compagno
Si sa molto poco circa la vita privata di Enrico Lucherini. Non ha moglie, né figli, infatti è apertamente omosessuale. Lo afferma la sua amica Irene Ghergo in un’intervista concessa a gaynews24. Lucherini è inoltre completamente assente dai social network, non vi è alcuna traccia di un suo profilo, né su Facebook né su Instagram. Non si hanno notizie circa un suo possibile compagno di vita.