La natura non smette mai di stupire e di raccontare, attraverso fenomeni naturali, la propria magnificenza e, al contempo, pericolosità. Nella notte tra il 10 e l’11 Aprile in Kamchatka è avvenuta l’eruzione del vulcano Shiveluch, uno dei più attivi del paese.
In allarme tutto il paese a causa della grande nube di fume creatasi.
Kamchatka, eruzione del vulcano Shiveluch: scuole chiuse
Il vulcano Šiveluč (o Shiveluch) è uno stratovulcano russo che si trova in Kamchatka (penisola della Russia), nella zona nord-est del gruppo di vulcani che vanno a comprende il Ključevskaja Sopka; il più settentrionale del paese. Nella notte tra Lunedì 10 e Martedì 11 Aprile il vulcano Shiveluch è tornato ad eruttare, l’ultima volta risale al 2007 (se si pensa ad eruzioni importanti). Considerato uno dei più attivi del paese, ha spaventato tutti i cittadini e messo in allarme la penisola.
Secondo quanto previsto dal Kvert (ovvero il Kamchatka Volcanic Eruption Response Team), potrebbero esserci altre eruzioni nelle prossime ore e, per adesso, c’è una grande nube di fume che copre parte del paese, lunga circa 500 Km. Questa forte nube potrebbe essere di intralcio per il flusso aereo e, per questo, molti voli sono stati cancellati, così da evitare problemi di qualsiasi tipo.
In più sono state chiuse anche le scuole, per cercare di tutelare più gente possibili qualora si dovessero verificare altre eruzioni. Lo stesso Vladimir Solodov, governatore della Kamchatka, ha rilasciato delle dichiarazioni, affermando che gli istituti scolastici rimarranno chiusi fino a data da destinarsi e i medici sono invitati a visitare ogni appartamento ed ogni abitazione per valutare le condizioni di salute dei vari cittadini.
Si m0nitora la situazione, nella speranza che la recente eruzione non ne causi altre che potrebbero poi portare a danni peggiori. La speranza è che non rimanga altro che un semplice spavento, che ha scaturito momenti di paura e di ansia, senza però registrare vittime e decessi.