Esselunga, pubblicità fa discutere: dopo la pubblicazione dello spot diversi i commenti contrastanti sul web e social. Al centro della storia una bambina e i suoi due genitori separati. La replica della catena di supermercati.
Esselunga, pubblicità con genitori separati: polemiche
Sta facendo discutere l’ultima pubblicità della catena di supermercati di Esselunga. Al centro dello sport c’è la storia di una bambina e due genitori separati. Sul web e social i commenti si dividono. “Chi si indigna forse non è mai stata una bambina di 5 anni che soffre per la separazione dei genitori e pensa come fare, ingenuamente, per farli riappacificare. È di una dolcezza incredibile. Non è contro nessuno. La prospettiva è quella di una bambina. Tutto qua”, scrive uno. “Esselunga, ma tra i vostri pubblicitari avete Adinolfi, Pillon o quali altri psicologi e terapeuti familiari?”, scrive un altro. Qualcuno si ritiene “agghiacciato dalla celebrazione della famiglia tradizionale”, un altro si definisce commosso al punto che “sembra entrata una pesca nell’occhio”.
“La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa che non è solo un atto d’acquisto, ma ha un valore simbolico molto più ampio – ha spiegato Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga -. Per ogni prodotto che mettiamo nel carrello c’è un significato più profondo di quello che siamo abituati a pensare. Esselunga, che è sinonimo di qualità e convenienza, lo sa: non c’è una spesa che non sia importante. Ed è per questo che ci impegniamo ad offrire sempre il meglio ai nostri clienti”.
Il video dello spot
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