All’Expo 2020, che prenderà il via a Dubai il 1° ottobre, il padiglione Italia si troverà in una posizione strategica del parco. Imponente e rigorosamente bianco rosso e verde, lo spazio nostrano avrà diversi ambienti polifunzionali dedicati a incontri, workshop, esposizioni e best practice. Ecco come sarà.
Padiglione Italia all’Expo 2020 a Dubai: le idee
“La bellezza che unisce le persone”. È questo lo slogan che ha animato la progettazione del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai. Un’architettura innovativa a firma di Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria.
“Il progetto di Ratti, Rota, Gatto e F&M – dichiara Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai – ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia sarà realizzato con il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”.
La nuova esposizione, sei anni dopo quella di Milano, rifletterà infatti le grandi missioni contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr. 1) digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; 2) rivoluzione verde e transizione ecologica; 3) infrastrutture per la mobilità; 4) istruzione, formazione, ricerca e cultura; 5) equità sociale, di genere e territorio; 6) salute.
Padiglione Italia: dove si trova e come è fatto
Il Padiglione Italia si troverà tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” nel sito di Expo 2020 Dubai, in prossimità del parco. La posizione garantirà allo spazio nostrano di essere ben visibile, in quanto non vi saranno altre strutture intorno, e facilmente raggiungibile dai visitatori. Se ne attendono oltre 28 mila al giorno e oltre 5 milioni nei sei mesi dell’evento. Vicini di casa saranno i padiglioni di India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti.
Il padiglione Italia, dai rendering diffusi sul sito ufficiale dell’Expo, appare imponente ed elegante. Con una copertura tricolore, e la scritta “ITA” ben in vista, ha una sorta di velo scintillante e trasparente che lascia intravedere ciò che accade all’interno. Qui vi sono diversi spazi polifunzionali, pensati per le più svariate attività: da presentazioni, a ricevimenti, da workshop a conferenze. In tutto si contano due piani: uno funzionale e uno dedicato alle esposizioni.
L’Anfiteatro con 143 posti a sedere, tutto in legno e in stile contemporaneo, potrà espandersi secondo necessità, inglobando alcuni ambienti circostanti. C’è anche una Galleria, pensata per iniziative istituzionali, incontri di networking ed eventi b2b. E, sempre a piano 0, l’Accademia: area dedicata ad attività di edutainment, ai workshop, ai laboratori agli eventi formativi. Il tutto componibile secondo diverse configurazioni, e rigorosamente in vetro. Al piano 1 ci sarà invece lo Studio. Un’area della visitor experience dedicata ad attività culturali, di formazione, di comunicazione, testimonianze, best practice e presentazioni.