Dal 15 settembre è disponibile su Netflix un nuovo documentario tutto dedicato al pilota di Formula 1 Michael Schumacher. Dal debutto al gravissimo incidente del 2013: nel film sul campione della scuderia Ferrari ci sono immagini di repertorio, filmati inediti e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari, che ricostruiscono l’iconico Schumacher.
Sbarca su Netflix il documentario su Michael Schumacher
Si chiama “Schumacher” il film documentario targato Netflix sul campione di Formula 1. Già dal trailer si intuisce qual è lo spirito con cui i registi, Hanns-Bruno Kammertöns, Vanessa Nöcker e Michael Wech, hanno lavorato al lungometraggio. Si alternano riprese di “camera-car“, mentre il campione esce dai box per le gare, a filmati domestici, con Michael Schumacher ripreso nei più semplici atti quotidiani. In sottofondo, le voci degli intervistati che con poche parole fanno del mito della Formula 1 una persona piena di umanità.
La moglie Corinna, il fratello Ralf e i figli Gina e Mick si alternano ai microfoni di Netflix, regalando agli spettatori scorci di vita privata mai rivelati finora. È infatti la prima volta che la famiglia approva la realizzazione di un film sul campione, i cui “segreti” sono stati protetti dai riflettori per lungo tempo. Perfino le sue attuali condizioni di salute non sono note. “È chiaro che Michael mi manca ogni giorno“, dice la moglie Corinna. “Non ho mai incolpato Dio per quello che è successo in quel momento. È stata una grande sfortuna. Viviamo insieme a casa, ha sessioni di terapia, facciamo tutto il possibile per far sentire Michael meglio. È importante che continui a godersi il più possibile la sua vita privata. Michael ci ha sempre protetto, ora proteggiamo Michael
“Schumacher”, quando esce
Il documentario dura in tutto 152 minuti; “Attraverso interviste esclusive e filmati di repertorio questo documentario ricostruisce un ritratto intimo del sette volte campione di Formula 1 Michael Schumacher”, si legge nella stringata presentazione sulla piattaforma streaming. Qui il lungometraggio è già disponibile per gli utenti abbonati.
Al docufilm hanno preso parte anche personaggi di calibro, come Jean Todt, Bernie Ecclestone, Sebastian Vettel e Mika Hakkinen. Ma anche Damon Hill, Flavio Briatore, David Coulthard, Willi Weber, Luca di Montezemolo e Piero Ferrari. Tutti intervenuti per fornire testimonianze e aneddoti legati al grande campione di Formula 1, in grado, insieme come un puzzle, di ricostruire la sua vita.
Innovativo e stacanovista pilota, Schumacher si è ritirato nel 2012, con alle spalle 91 Gran Premi e 7 Formula 1 vinte. Dall’anno successivo non si è più visto in pubblico, a causa del terribile incidente avuto in un fuori pista sugli sci a Méribel, in Francia. “Michael Schumacher – dice Sabine Kehm, da sempre affezionata alla famiglia Schumacher – ha ridefinito l’immagine professionale di un pilota e ha fissato nuovi standard. Nella sua ricerca della perfezione, non ha risparmiato né se stesso né la squadra, portandoli ai più grandi successi. Per questo è ammirato in tutto il mondo, per le sue qualità di leader. Ha trovato la forza per portare a termine i suoi compiti e l’equilibrio per ricaricare le batterie a casa, con la sua famiglia, che ama e idolatra. Per preservare la sua sfera privata come fonte di forza, ha sempre separato costantemente e rigorosamente la sua vita familiare da quella pubblica. Il film racconta entrambi i mondi. Si tratta del regalo della sua famiglia al loro amato marito e padre“.