Ascolti record per Fabio Fazio e il suo Che tempo che fa sul Nove. Il conduttore raggiunge il 13% di share con il suo ritorno in prima serata. Luciana Littizzetto velenosissima: “Voglio togliermi tutti i sassolini dalle scarpe”.
Il ritorno di Fabio Fazio e Che tempo che fa, ascolti da record: 13% di share sul Nove
Fabio Fazio si prende la sua rivincita dopo il suo controverso addio alla Rai. Il noto conduttore ha portato sul Nove il suo Che tempo che fa, raggiungendo risultati da record al suo debutto sulla rete di Warner Bros Discovery. Nella prima puntata del talk show, andata in onda il 15 ottobre 2023, Fazio si è conquistato il 13% di share, equivalenti ad un pubblico di 2.608.000 telespettatori. Numeri importanti un canale come Nove, che di norma di domenica sera ottiene attorno al 2% di share. C’è poco da festeggiare invece in casa Rai, dove Report di Sigfrido Ranucci ha ottenuto solo il 7.6% di share, mentre Il Collegio si è fermato al 4.68%. “L’estate è stata molto faticosa, ci abbiamo messo tanto per trovare i pesci ma alla fine ce l’abbiamo fatta.” -ha affermato Fazio aprendo la puntata- ” E dunque, Che tempo che fa, ventunesimo anno, sul canale Nove ha inizio adesso. Siamo sempre noi. Grazie a quelli che ci hanno aspettato. Non è cambiato nulla…“.
La lettera al veleno di Luciana Littizzetto: “Voglio togliermi i sassolini dalle scarpe”
Molto meno diplomatica è la compagna di avventura del conduttore, la comica Luciana Littizzetto, che nella sua consueta lettera promette fuoco e fiamme: “Caro Nove, eccoci qui come Ambra a dire ‘Non è la Rai’. Io te lo dico, preparati, voglio togliermi tutti i sassolini che ho nelle scarpe, che dopo decenni sono diventati grossi come nuraghi. E sappi che dirò tante parolacce, tutte quelle che non ho potuto dire in tanti anni. Sappi che parlerò di Meloni e dell’opposizione che la combatte ogni giorno, ma oltre che di Salvini parlerò anche della Schlein e del suo fantastico modo di esprimersi che certamente avvicinerà al partito democratico i ceti più semplici e proletari. Parlerò di Crosetto e di Pichetto, di Sangiuliano e dei libri che non ha letto. Parlerò di Piantedosi che ama i migranti ma a piccole dosi e anche di Giorgetti che toglie le tasse ai grandi e le lascia ai piccoletti”.