Fedez, la Rai avrebbe ritirato la querela per diffamazione contro il cantante: sembra che l’azienda pubblica italiana avrebbe deciso di non procedere nei confronti del rapper Fedez rispetto a quanto successo sul palco del Concertone del Primo Maggio e all’accusa di censura rivolte dal cantante all’azienda nelle dirette social.
Fedez, la Rai ritira la querela
La Rai ha deciso di non procedere nei confronti del rapper Fedez in relazione ai fatti del Concertone del Primo Maggio e all’accusa di censura rivolte dal cantante all’azienda. Secondo l’Adnkronos, la decisione è stata presa per mancanza di alcuni requisiti. Conveniva davvero andare allo scontro?
Una conferma velata delle querela ritirata arriva da Fabio Fazio che ha invitato il rapper al programma Che tempo che fa su Rai3 domenica 3 ottobre 2021 per la prima puntata della nuova stagione.
Fedez contro l’azienda pubblica italiana: cos’è successo
La Rai aveva deciso di querelare il rapper Fedez per l’illecita diffusione dell’audio della telefonata con i vertici di Rai3 e per diffamazione aggravata “della società e di una sua dipendente“.
Il rapper dal palco del Concertone aveva attaccato la Lega in difesa del ddl Zan. Poi in diretta social, aveva denunciato il tentativo dell’azienda di fargli cambiare il discorso per evitare polemiche.
“La Rai ha conferito mandato ai propri legali di procedere in sede penale nei confronti di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez”. Aveva annunciato il 24 maggio 2021 Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e capogruppo in vigilanza Rai. Secondo Capitanio le accuse di Fedez erano state gravi e pesanti: “Si tratta di un atto dovuto e doveroso. Su temi fondanti della nostra democrazia, come la libertà di espressione e il rispetto della persona, non è possibile scherzare né tantomeno organizzare show per un pugno di like. Noi speriamo solamente che emerga la verità”.
Capitanio aveva “invitato” Fedez in audizione ma a quanto pare Fedez andrà alla Rai ma solo da Fabio Fazio. “Non abbiamo sete di vendetta e ci siamo già dichiarati disponibili ad accogliere la richiesta di Fedez di venire in audizione in Vigilanza. Quella sera sono state fatte e dette cose troppo gravi, sarebbe offensivo del nostro ruolo fare finta di niente”.
“Sono orgogliosissimo a maggior ragione di quello che ho fatto, lo rifarei altre mille volte”, aveva risposto prontamente Fedez, replicando in un lungo intervento sui social all’annuncio che la Rai lo querelava per diffamazione. “Mi assumo le responsabilità di ciò che ho detto e ho fatto e quindi affronto le conseguenze”, aveva aggiunto il rapper.