Festa del papà, perché si festeggia oggi: la ricorrenza, in Italia, è legata particolarmente alla religione cristiana con tutte poi le tradizioni popolari ad essa collegata. Mentre in altri Paesi la festa cade in altri giorni.
Festa del papà, perché si festeggia oggi
La festa del papà in Italia è legata alla religione Cattolica Cristiana, perché la Chiesa il 19 marzo festeggia la solennità di San Giuseppe, voluta dal papa Paolo IV. Viene così festeggiato oggi, perché secondo la religione cristiana, è il giorno in cui morì San Giuseppe. Il culto di San Giuseppe era già praticato nell’Alto Medioevo, ma nel Trecento si cominciò a osservare la sua festa il 19 marzo, anche in Occidente.
La figura del papà “adottivo” di Gesù è molto sentita dalla Chiesa ed ha assunto così anche significato sociale e culturale. Due tradizioni, in particolare, caratterizzano la festa del 19 Marzo in tutta Italia: i falò e le zeppole. La festa di San Giuseppe coincide con la fine dell’inverno, le celebrazioni rituali religiose, come spesso accade, si sovrappongono a quelle pagane come i riti di purificazione agraria, di antica memoria.
In quest’occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Mentre riguardo le zeppole, secondo una leggenda, dopo la fuga in Egitto, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter sostenere Gesù e Maria.
La ricorrenza del papà in Italia e negli altri paesi
La festa del papà nel 2022 cade di sabato e più precisamente il 19 marzo. In Italia è sempre il 19 marzo così come nella maggior parte dei paesi europei, tranne che per i paesi scandinavi(seconda domenica di novembre) e per la Polonia(23 giugno).
Non solo. In Germania ad esempio viene festeggiato il giorno dell’Ascensione, in Serbia il 6 gennaio, in Egitto il 21 giugno, in Romania durante la seconda domenica di maggio e negli USA il cosiddetto Daddy’s Day è invece fissato per la terza domenica del mese di giugno. In Francia, Olanda, Ungheria e
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