Quando si festeggia la Festa della Mamma 2023? La giornata dedicata alle mamme di tutto il mondo, a differenza di quella dei papà, è una ricorrenza mobile che cambia giorno ogni anno. Come mai?
Festa della Mamma 2023, quando si festeggia quest’anno?
Manca poco alla Festa della Mamma 2023, la giornata annuale in cui si celebrano i costanti sforzi e sacrifici delle madri. A differenza della Festa del Papà, che cade sempre il 19 aprile, quella della mamma è una ricorrenza mobile, che cambia giorno ogni anno. Come in molti altri paesi, in Italia la festa cade la seconda domenica di maggio: quest’anno, quindi, si festeggerà il 14 maggio. In passato, l’8 maggio era la data fissa in Italia dedicata alla ricorrenza. Cambia tutto dal 2000, anno in cui si prova ad allinearsi al calendario americano. Negli Stati Uniti, infatti, il Mother’s Day cade appunto nella seconda domenica di maggio, come anche in Germania, Australia, Belgio e Giappone. Non tutti i paesi, tuttavia, seguono questo schema. Nei Balcani si continua a festeggiare sempre l’8 maggio, in Inghilterra ricorre alla quarta domenica di quaresima, mentre nei paesi arabi la Festa è invece celebrata all’equinozio di primavera.
In Italia: la storia e le origini della Festa
Un primo accenno di celebrazione della figura materna si ha nell’Italia Fascista. Nel 1933 il governo di Mussolini organizza la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, un evento con lo scopo di incentivare la natalità dove si premiavano le “madri più prolifiche d’Italia”. La Festa della Mamma come la conosciamo ha invece origini un po’ più recenti. Viene celebrata per la prima volta nel 1956, al Teatro Zeni di Borghidera, promossa per fini commerciali dal senatore e sindaco della cittadina, Raoul Zaccari, in collaborazione con alcune associazioni di fiorai. In contemporanea, nel 1957, un parroco di Assisi, don Otello Migliosi, comincia a promuovere una seconda Festa della Mamma, con l’idea di celebrare la figura materna e la sua importanza religiosa e affettiva. Nel 1958, sarà il senatore di Borghidera a spingere per l’istituzione della Festa a livello nazionale. La proposta di Zaccari crea un acceso dibattito che dura quasi un anno, fino alla conferma della ricorrenza nel 1959.