Festa scudetto del Napoli: tutto pronto con una città intera e non solo che non vedono l’ora di festeggiare uno scudetto storico che manca ormai da più di 30 anni. Se la Lazio non dovesse vincere contro l’Inter e con la seguente vittoria degli azzurri contro la Salernitana, alle ore 17 di domenica 30 aprile inizieranno i festeggiamenti.
Festa scudetto del Napoli: strade chiuse e le zone pedonali
La città di Napoli si prepara ai festeggiamenti di uno scudetto storico. La partita contro la Salernitana è stata spostata a domenica 30 aprile alle ore 15 e se tutto va come deve andare la festa inizierà intorno alle ore 17. Le istituzioni locali hanno previsto una grande area pedonale nel centro storico, divieto di transito per auto e moto dalle 12 di domenica fino alle 4 di lunedì. Non solo: da sabato e fino al 1 maggio ci sarà divieto di fermata e di sosta con rimozione coatta nel raggio di 300 metri dai presidi ospedalieri con pronto soccorso.
Le indicazioni del sindaco e prefetto
“Si è arrivati alla conclusione che auspicavamo – ha detto il sindaco Manfredi illustrando le misure – concentrando nella stessa giornata le due partite di Napoli e Lazio. Una richiesta che abbiamo fatto per garantire il migliore utilizzo delle risorse in campo. Napoli deve dimostrare la sua gioia ma anche la sua capacità organizzativa”. “Con il parere del Casms (il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, ndr) mi accingo ad adottare un provvedimento di urgenza con cui determino lo spostamento della partita per necessità pubbliche, saranno giornate particolarmente convulse, mantenere il sabato avrebbe comportato predisporre servizi sia il sabato che la domenica con risorse duplicate, perciò abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure”.
Così il prefetto di Napoli, Claudio Palomba in merito allo slittamento a domenica di Napoli-Salernitana. “La necessità ad esempio di chiudere dei varchi è dovuta al fatto che abbiamo ragionato su una grande zona di pedonalizzazione in cui speriamo di governare anche la mobilità dei tifosi. C’è un piano sanitario e uno di tutela dei monumenti, con i militari di Strade Sicure, i vigili del fuoco affiancati dalle forze dell’ordine. Abbiamo lavorato in modo preventivo sperando che quanto abbiamo messo a punto sia una governance dell’evento che aspettiamo da 33 anni. In piena sintonia con De Laurentiis, che ha partecipato a tutti gli incontri, C’è stata piena condivisione. Domenica mattina, alle ore 12.30, ci sarà Inter-Lazio e a seguire Napoli-Salernitana”.