Negli ultimi mesi la terra ha tremato diverse volte, causando numerosi danni e registrando diverse vittime. A tremare questa volta è stato il territorio delle Filippine, colpito da un terremoto con magnitudo 6.0, in data Martedì 7 Marzo 2023.
Gli edifici per fortuna hanno retto e, per adesso, non sembrano esserci feriti.
Terremoto nelle Filippine, si controlla un’autostrada
Qualche ora fa è giunta la notizia del terremoto nelle Filippine, comunicazione ricevuta dal sito l’Istituto geofisico statunitense Usgs, che ha registrato un magnitudo 6.0. Avvenuto intorno alle 15 (le ore 7 italiane) di Martedì 7 Marzo, la scossa è partita a 4 Km da San Mariano (sud-est del paese), nella regione di Davao (che si trova a sud) con una profondità di circa 38,6 Km.
Non ci sono segnalazioni di danni e feriti, anche se molti cittadini hanno confermato che alcuni edifici sono stati messi a dura prova, resistendo però al sisma. Unico danno fino ad ora rilevato riguarda una frana su un’autostrada nazionale. Per fortuna i filippini possono calmarsi dopo il forte spavento, non dovendo piangere la scomparsa di nessuno e vivere l’incubo che altri paesi hanno vissuto e stanno vivendo.
Le Filippine sono però “abituate” alle scosse di terremoto, essendo molto frequenti nel paese, sebbene quasi sempre con bassa intensità e pochissimi danni a persone e cose. Ma ciò non implica che a volte non avvengano scosse più forti e devastanti.
Ad esempio l’arcipelago filippino è caratterizzato da una zona molto attiva geologicamente e, dunque, a rischio sismico. Le tante scosse di terremoto potrebbe così comportare fenomeni naturali di maggior rilevanza e molto più gravi e difficili da controllare. Come ad esempio le eruzioni vulcaniche o tsunami.
Nell’ultimo anno (il 2022) le Filippine hanno potuto contare più di 15.000 eventi di natura sismica, un numero elevato. Di questi soltanto 7.000 (all’incirca) hanno superato la magnitudo 5, senza sfociare in scosse più elevate.
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