Finlandia e Nato, parla l’ex premier Alexander Stubb: “La Russia resterà isolata, è il prezzo della guerra”. Il politico finlandese, oggi in Italia come direttore all’IUE, ha detto la sua sull’espansione dell’Alleanza Atlantica nel Nord Europa in un’intervista ad AGI.
Finlandia e Nato, Stubb parla della Russia: “Paga la guerra con l’isolamento”
La Finlandia è sempre più vicina all’adesione alla Nato, una scelta che segna la fine di decenni di neutralità e di bilanciamento tra i rapporti con l’Occidente e il “quieto vivere” con la Russia. Si tratta di un evento storico che avrà grandi ripercussioni sugli equilibri politici dell’Europa e del Mondo. L’ex primo ministro finlandese Alexander Stubb, oggi in Italia come direttore della Scuola di Governance Transnazionale dell’Istituto Universitario Europeo, ha detto la sua sulla decisione in un’intervista all’Agenzia Giornalistica Italia.
“Sono ovviamente felice della decisione.” -ha dichiarato- “Meglio tardi che mai, credo. Allo stesso tempo non condannerei mai chi negli anni ha avuto un’opinione diversa. La cosa più importante è che entriamo nella Nato con un massiccio sostegno pubblico e politico. Noi finlandesi siamo molto uniti nel consenso quando si tratta della nostra sicurezza nazionale”.
Secondo il docente, Putin non può permettersi al momento reazioni militari pesanti: “La Russia non vede l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato come una minaccia alla propria sicurezza. Per molti versi ci vedevano come un membro de facto dell’Alleanza per molti anni. Quindi non aspettatevi fuochi d’artificio, a parte magari cyber-attacchi sull’informazione. La Russia è troppo impegnata sul fronte ucraino e non dedicherà molto tempo a pensare all’adesione di due nuovi Paesi nordici”.
Stubb si è poi detto sicuro che l’Europa troverà un accordo per il nuovo blocco di sanzioni, isolando sempre di più il Cremlino: “Sono convinto che alla fine Bruxelles troverà il modo di attuare anche la sesta ondata, cioè l’embargo sul petrolio. Sono anche sicuro che alla fine ci arriveremo anche con il gas. La Russia, alla fine, sarà completamente isolata. Questo è il prezzo della guerra“.