Viva Rai 2, soldi ai condomini per il ritorno di Fiorello in via Asiago? Secondo alcune indiscrezioni, la Rai avrebbe offerto un indennizzo ai residenti per placare le loro proteste. La rete smentisce categoricamente: “Ricostruzioni fantasiose”.
La Rai vuole il ritorno di Fiorello e Viva Rai 2, soldi offerti ai condomini?
È ancora nebuloso il futuro di Fiorello e del suo Viva Rai 2, bloccato nel limbo nonostante un anno di grandi ascolti a causa delle proteste dei residenti di Via Asiago. Dopo un anno di brusche sveglie causate dal programma mattutino, i condomini ne hanno avuto abbastanza e hanno contestato aspramente la messa in onda del programma. Viva Rai 2 veniva trasmesso dalle 7:15 alle 8:00 ma, per forza di cose, le rumorose prove potevano cominciare anche un’ora prima.
A questo si aggiungono la musica a tutto volume e la schiamazzante folla di fan sempre presente durante il “primo varietà in strada”. Una situazione che, di fatto ha reso la vita impossibile per i residenti. “Cercheremo di ragionare coi condomini di Via Asiago.“ -ha affermato l’AD della Rai Roberto Sergio– “Vogliamo trovare una soluzione che permetta a Rosario di riprendere questa trasmissione”.
Negli ultimi giorni la Rai ha rinnovato gli sforzi per raggiungere un accordo con i residenti di via Asiago. Secondo un articolo di Repubblica, i legali della rete avrebbero persino proposto un compenso monetario: “Sergio incontrerà i legali dei residenti. Non possiamo perdere quel varietà per una bega di condominio e prevedere un’indennità non è un tabù“. Anche la tentazione dei soldi, tuttavia, non sembra essere abbastanza per i condomini, che non sono disposti a rinunciare alla propria tranquillità per un altro anno. “Dal 10 giugno finalmente riusciamo a dormire.” -spiega uno dei residenti- “Anche se ormai il mio corpo si è abituato a svegliarsi alle cinque e mezza per il rumore e mi capita ancora di alzarmi molto presto. Vorrei continuare a dormire anche l’anno prossimo, senza la trasmissione”.
La smentita della Rai: “Ricostruzioni fantasiose”
La Rai ha smentito categoricamente le voci sulla proposta di indennizzo con un comunicato stampa: “Questa mattina abbiamo letto ricostruzioni molto fantasiose in merito alla querelle Viva Rai2! – residenti di Via Asiago. Non abbiamo mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di via Asiago, così come non abbiamo mai previsto alcun tipo di indennizzo. Non ci prestiamo a queste strumentalizzazioni”.
C’è spazio anche alla questione della pulizia della strada, secondo i residenti lasciata ogni volta in condizioni pessime dopo le registrazioni. La Rai ha negato queste accuse: “Quella parte di strada interessata, “incriminata” è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato. Spiace poi dover constatare che la popolarità del programma, autorizzato dalle autorità competenti a svolgersi in diretta in quel lembo di strada, ed il successo dell’idea di Fiorello vengano utilizzati per alimentare polemiche a danno di una produzione radiotelevisiva che ha visto milioni di italiani appassionarsi, divertirsi, iniziando oltre 100 giornate con il sorriso e il buon umore”.