Gli Stati Uniti d’America negli ultimi giorni hanno raccontato diverse notizie. Nelle ultime ore si parla della pena di morte in Florida, applicata a Louis Gaskin, che è stato giustiziato per un reato commesso nel 1989.
Una pratica ancora diffusa in alcune parti degli USA.
Pena di morte in Florida: giustiziato dopo anni
La pena di morte continua ad essere oggetto di discussione da decenni ormai. Moltissimi paesi lo hanno ampiamente abolito, mentre altri – come appunto gli Stati Uniti – lo applicano in alcuni casi, sebbene non tutti i paesi seguano la stessa linea. Sono ben 13 gli stati in cui è ancora in vigore, tra cui la Florida, protagonista della recente vicenda.
Mercoledì 12 Aprile 2023 è stato infatti giustiziato Louis Gaskin, dopo che la Corte Suprema ha respinto definitivamente il suo ultimo appello. Il 56enne – conosciuto anche con l’appellattivo di killer ninja – ha pagato per un reato commesso nel 1989. Quasi 34 anni dopo aver ucciso due persone – nella loro abitazione – durante una rapina.
L’evento si colloca il 20 Dicemre del 1989, giorno in cui Louis Gaskin – che era vestito unicamente di nero – entrò in un appartamento per rubare dei regali posti sotto l’albero di Natale, da consegnare poi alla sua ragazza. Il suo abbigliamento lo portò ad essere identificato come “killer ninja”, capace di uccidere i due 50enni presenti in casa. Secondo quanto dichiarato dai documenti stilati dal tribunale, l’uomo sparò contro una finestra uccidendo il marito e, aprendo di nuovo il fuoco, ferì anche la moglie. Dopodiché, per non lasciare tracce, la inseguì chiudendo la questione. Successivamente si adoperò per prendere alcuni pacchi contenenti gioielli e un po’ di contanti, un bottino relativamente “esiguo”. Recatosi in un secondo appartamento, Gaskin stavolta non riuscì ad uccidere l’uomo che, ferito, si divincolò scappando con l’auto insieme alla moglie.
Dopo aver scontato diversi anni di prigione, è stata annunciata la pena di morte, messa immediatamente in atto.