Antonia Terzi, chi era l’ingegnere morta in un incidente stradale avvenuto lungo un’autostrada dell’Inghilterra, originaria della Bassa Modenese, del comune di San Felice, protagonista nel mondo delle corse dei primi anni del Duemila.
Antonia Terzi: chi era l’ingegnere della F1
Antonia Terzi, nata a Mirandola il 29 aprile 1971, è stata un’ingegnere. Specializzata in aerodinamica, ha lavorato per le scuderie Ferrari e Williams, dove fu la prima donna ingegnere protagonista ai box della Formula 1.
Laureata in Ingegneria all’Università di Modena, Terzi era entrata nel reparto corse della Ferrari di Maranello, nel settore dell’aerodinamica. Successivamente ad ingaggiarla era stata la Williams che l’aveva nominata a capo sempre dell’aerodinamica. Fu proprio Antonia Terzi ad occuparsi del progetto che nel 2004 fece debuttare proprio con la vettura di Formula Uno della Williams il muso a “tricheco”.
Ha iniziato a lavorare in Formula 1 alla Ferrari come aerodinamica e dal 1999 al 2001 fece parte del gruppo di progettisti facenti capo a Rory Byrne, che realizzò monoposto di successo come la Ferrari F399 e la Ferrari F1-2000 con cui Schumacher riportò a Maranello la vittoria del titolo piloti dopo 21 anni.
Nel 2002 venne ingaggiata dalla Williams, dove le fu affidato il ruolo di capo aerodinamico, una delle posizioni più importanti nell’organigramma di una squadra di F1. Progettò la competitiva monoposto FW25 che nel campionato 2003 ottenne quattro vittorie, comprese due doppiette, e il secondo posto nella classifica costruttori.
Incaricata, sotto la responsabilità del direttore tecnico Patrick Head e del capo progettista Gavin Fisher, di occuparsi delle linee delle monoposto della scuderia di Grove, divenne molto conosciuta nel campionato 2004 grazie alla FW26, rapidamente soprannominata “il tricheco” per la sua particolare e per certi versi rivoluzionaria caratteristica aerodinamica: la monoposto spinse all’estremo il concetto di “doppia chiglia” (i punti di attacco delle sospensioni anteriori), con un muso anteriore insolitamente grande e corto, raccordato direttamente all’alettone anteriore, per ottimizzare la circolazione dell’aria sotto la vettura.
Dopo diverse collaborazioni, dal 2020 è diventata professore ordinario all’Università Nazionale Australiana di Canberra.
Formula 1 in lutto, morta l’ingegnere protagonista dagli anni duemila
Antonia Terzi ha lasciato tutti senza parole. L’ingegnere italiano di Formula 1 è morta in un incidente stradale avvenuto lungo un’autostrada dell’Inghilterra il 31 ottobre. Originaria della Bassa Modenese, del comune di San Felice, è stata protagonista nel mondo delle corse dei primi anni del duemila. A dare la notizia della tragedia è la Gazzetta di Modena.
Il cordoglio di tanti della Formula 1 anche suo social per ricordare e salutare Antonia Terzi.