Forza Italia, la conferenza stampa di Antonio Tajani: “Berlusconi sarà sempre il nostro leader, la sua famiglia è vicina al partito”. Il vicepremier e coordinatore del partito parla del futuro senza il Cavaliere: “Lavoriamo in Europa per creare una maggioranza di centrodestra”.
Forza Italia, Antonio Tajani e il futuro del partito: “Berlusconi sempre leader, la sua famiglia ci è vicina”
Il vicepremier Antonio Tajani, coordinatore e leader de facto di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi, ha parlato del futuro del partito nella prima conferenza stampa azzurra dalla scomparsa del Cavaliere. Al suo fianco vi sono i tre capigruppo di FI: Licia Ronzulli dal Senato, Paolo Barelli per la Camera e Fulvio Martusciello per il Parlamento Europeo. “Il suo pensiero, i suoi sogni rimarranno e toccherà a tutti noi fare in modo che si trasformino in realtà.” -afferma Tajani- “Berlusconi rimarrà sempre il nostro leader“. Il vicepremier ha poi confermato il rinnovato supporto da parte della famiglia del Cavaliere: “Stamane, ho ricevuto una telefonata di Marina Berlusconi che mi ha chiesto di ringraziare tutta Forza Italia per le manifestazioni di affetto verso suo padre. Nel rispetto dei ruoli, mi ha ribadito la stima e la vicinanza al partito, una delle creature più importanti di suo padre“.
Tajani ha inoltre fornito chiarimenti circa la questione del simbolo di partito e il ruolo futuro di Marta Fascina: “Il nome di Berlusconi sarà sempre nel nostro simbolo perchè questa è la sua creatura, questo è e sarà sempre il partito di Silvio Berlusconi. Marta Fascina? È un deputato ed è la compagna di vita di Silvio Berlusconi, non c’è bisogno di ritagliare spazi formali”.
Il futuro del partito, gli obiettivi di FI: “Lavoriamo in Europa, priorità la riduzione fiscale”
Tajani ha poi stabilito gli obiettivi principali di Forza Italia nei primi mesi senza Berlusconi alla guida: “Rimane per noi una priorità la riduzione fiscale. Ci batteremo affinché sia conservato il taglio del cuneo fiscale”. Spazio anche per la pensione minima, per le riforme istituzionali e per la lotta al cambiamento climatico: “Rispettando la volontà di Berlusconi, continueremo a batterci in Parlamento e in Consiglio dei ministri affinché le pensioni minime possano arrivare, entro fine legislatura, a mille euro al mese. Continueremo a impegnarci affinché vengano realizzate le riforme istituzionali, che sono sempre state un punto fondamentale per Berlusconi. Ci batteremo contro il cambiamento climatico e la difesa dell’ambiente, un tema molto caro a Berlusconi, con una visione, come diceva lui, pragmatica e non ideologica, che tenga conto della vocazione industriale e agricola dell’Italia”.
Infine, Tajani punta a rafforzare la posizione di FI in Europa, come da obiettivo tracciato da Berlusconi: “Lavoreremo in Europa per rafforzare il Ppe: Berlusconi ci aveva portati nella grande famiglia di De Gasperi e Schumann e lavoreremo, come indicato da lui, per creare una maggioranza di centrodestra tra popolari, conservatori e liberali dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con nostre liste”.