Dopo giorni molto difficili, la città di Caldes si riunisce per salutare Andrea Papi nel giorno del suo funerale. Il 26enne, ucciso da un orso in un bosco, si è così spento troppo presto.
Una settimana dopo il ritrovamento del corpo, si continua a parlare di questa spiacevole vicenda.
L’ultimo saluto della fidanzata di Andrea Papi durante il suo funerale
Una settimana fa nessuno avrebbe pensato che la vita di un ragazzo si sarebbe spenta così, improvvisamente. E invece tutto è cambiato quando Alessia Gregori – la fidanzata di Andrea Papi – ha chiamato la polizia perché non aveva più notizie del suo ragazzo, uscito qualche ora prima per portare a terminare la sessione di allenamento. Il runner è stato poi trovato durante la notte in un bosco senza vita. Si era ipotizzato che fosse stato attaccato da un orso, tesi poi confermata i giorni successivi.
La vicenda ha fatto il giro del web e ha causato numerosi dibattiti e diverse proteste, soprattutto da parte dei residenti della zona che avevano manifestato la presenza di questi animali già da tempo. Sei giorni dopo l’accaduto si sono svolti i funerali che hanno riunito la famiglia, gli amici e la fidanzata, che piange la prematura scomparsa.
Il discorso di Alessia è stato commovente e molto forte, denso di sentimento e significato:
“Sei stato terra che mi sostiene e che mi tiene con i piedi per terra, sei stato acqua che ti rinfresca al mattino e ti riscalda alla sera. Sei stato aria che ti fa sentire leggera volare lontano. La nostra natura farà sempre parte della mia vita e ogni meta raggiunta avvicinerà di nuovo il mio cuore al tuo. Hai lasciato dentro di me un vuoto incolmabile, ma anche un legame così speciale che almeno quello non mi lascerà mai. Noi ci siamo scelti. Ora sei davvero uno spirito libero, corri più lontano che puoi, ma non abbandonarmi mai. Ciao Andre, ti amo fino all’infinito e oltre“.
Un’autentica dedica d’amore, contro le difficoltà e contro tutto ciò che è accaduto. Adesso serviranno forza e compattezza per affrontare la perdita.