G7 di Hiroshima, Justin Trudeau boccia le politiche di Giorgia Meloni: “Preoccupati per i diritti LGBTQ+“. È gelo tra la premier e il primo ministro canadese. La risposta della leader di FdI: “Rispettiamo le decisioni dei tribunali”.
G7, gelo tra Justin Trudeau e Giorgia Meloni: “Preoccupati per i diritti LGBT in Italia”
Il vertice del G7, in corso ad Hiroshima, in Giappone, dal 19 al 21 maggio, ha portato ad uno scontro imprevisto tra Italia e Canada. Il primi ministro canadese, Justin Trudeau si è confrontato con la premier Giorgia Meloni, come conferma un comunicato della presidenza del paese nordamericano. Nel corso della loro conversazione, Trudeau avrebbe espresso i suoi dubbi per le posizioni prese dall’Italia per quanto riguarda i diritti LGBTQ+: “Siamo preoccupati per alcune delle posizioni che il tuo governo sta prendendo in materia, ma non vedo l’ora di parlarne con te”. L’affermazione pare abbia spiazzato la Presidente del Consiglio che, dopo aver rivolto uno sguardo perplesso alle telecamere, ha replicato: “L’Italia sta seguendo le decisioni dei tribunali e non si sta discostando dalle precedenti amministrazioni”.
Giorgia Meloni sull’economia globale: “Sottovalutati i rischi della globalizzazione”
Nel suo intervento durante la prima sessione del G7, Giorgia Meloni ha detto la sua sullo stato dell’economia globale: “C’è stata una lettura superficiale dei rischi della globalizzazione, si sono rafforzate le autocrazie, le democrazie si sono indebolite. Dobbiamo riprendere il controllo delle catene strategiche del valore. Abbiamo bisogno di una migliore e più efficace collaborazione con il Sud Globale. Occorre quindi lavorare insieme per dare forma a un ordine economico internazionale libero e aperto, concentrarci sull’espansione delle relazioni commerciali rimanendo fermi sui principi di apertura, trasparenza, concorrenza leale e Stato di diritto”.