Gas in Italia: le muove forniture arriveranno non più dalla Russia ma dai paesi africani con cui l’Italia negli anni ha stretto rapporti. La delegazione italiana, guidata dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è in viaggio in questi giorni.
Gas in Italia: ecco da dove arriveranno le nuove forniture
La missione diplomatica è stata da Di Maio e Cingolani, accompagnati dall’ad di Eni, per stringere accordi sulle prossime forniture di gas che dovranno arrivare in Italia. Il primo accordo raggiunto è stato con l’Angola.
“Abbiamo raggiunto un altro importante accordo con l’Angola per l’aumento delle forniture di gas. Ad un mese esatto dalla mia prima visita in Angola, l’Italia firma un’importante intesa che conferma il nostro impegno a differenziare le fonti di approvvigionamento energetico” ha scritto il ministro degli esteri Luigi Di Maio in un post su suo profilo Facebook. “Un’azione costante a difesa delle famiglie e delle imprese italiane, che si aggiunge al nostro sforzo per ottenere con urgenza in Europa il tetto massimo al prezzo del gas. Continuiamo a lavorare senza sosta”, conclude Di Maio.
I prossimi incontri di Di Maio per nuovi accordi
Nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri e nuovi viaggi per il Ministro degli Esteri Di Maio: l’obiettivo è stringere nuovi accordi per la fornitura di gas. Ci sono state Algeria ed Egitto prima di Pasqua, Congo e Angola nei prossimi giorni, mentre Mozambico a maggio.
Dopo Angola, la delegazione italiana è dunque partita alla volta di Brazzaville, in Congo, per firmare una nuova Dichiarazione d’intenti (sottoscritta dal ministro Cingolani e dal ministro congolese per gli idrocarburi Bruno Jean Richard Itoua). Questa mattina gli incontri ufficiali. La delegazione italiana è attesa al ministero degli affari Esteri Congolesi dal ministro Jean-Claude Gakosso.
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