Oltre alle classiche di cronaca, ogni tanto ne compare qualcuna alquanto strana. In Germania è stato fermato un italiano di 31 anni che trasportava dei pipistrelli fritti, insieme ad altra merce di dubbia qualità.
Il cittadino è stato rispedito nel proprio paese.
Trasportava pipistrelli nel suo furgone, fermato e rimandato indietro
È accaduto nelle utlime ore, quando in Germania il conducente di un furgone è stato fermato. All’interno della vettura sono stati trovati dei pipistrelli fritti che trasportava, insieme anche ad altro cibo, come del pesce non refrigerato. Il 31enne italiano è stato così rispedito nel proprio paese e la merce gli è stata sottratta.
La polizia federale di Aquisgrana lo ha fermato nel territorio tedesco, quasi al confine con il Belgio. Il controllo ha evidenziato delle problematiche, visto che il “cibo” che trasportava era tenuto in condizioni pessime ed è stato infatti sequestrato. Questa però non è sicuramente la questione più grave.
Il giovane italiano – di circa 31 anni – guidava senza possedere documenti di identità e non aveva nemmeno la patente. Una volta fermato, è stato denunciato per più infrazioni al codice stradale e ingresso illegale in un altro paese. Il tribunale di Aquisgrana ha tra l’altro ordinato la preventiva carcerazione così da consegnarlo alle autorità di competenza, ovvere quelle italiane. All’interno del furgone che guidava, sono stati rinvenuti pesci e pipistrelli fritti che la polizia tedesca ha trovato dentro a dei cartoni imballati; la merce è stata immediata sequestrata e consegnata all’ufficio veterinario. In più bisogna capire se sia stata violata una legge sulla protezione della specie, dato che si tratta di animali fritti; della vicenda si sta occupando anche l’ufficio preposto della regione.
Un evento inaspettato e forse inedito, bisognerà capire quale sarà la pena che il 31enne italiano dovrà scontare.
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