GF Vip 7, Francesco Oppini dice la sua su Ginevra Lamborghini: “Punizione ingiusta, o fai il televoto per tutti o li butti fuori tutti”. Il figlio di Alba Parietti, già concorrente della quinta edizione, ha condannato il trattamento di Marco Bellavia: “Sono stati schifosi”.
GF Vip 7, Francesco Oppini difende Ginevra Lamborghini: “Lei giudicata ma gli altri no”
Il caso Marco Bellavia continua ad essere il fulcro di molte discussioni riguardo il Grande Fratello Vip 7. Tiene ancora banco l’espulsione di Ginevra Lamborghini, per molti la giusta punizione dopo la sua frase orribile contro l’ex conduttore di Bim Bum Bam: “Se fai cosi ti meriti di essere bullizzato”. Altri ritengono invece che il GF sia stato troppo duro con lei, considerato l’atteggiamento decisamente pentito della sorella di Elettra e la presenza di molti altri colpevoli.
È di questo parere Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti e commentatore sportivo. L’ex concorrente del GF Vip 5 ha detto la sua su Ginevra durante un’intervista nel talk show Casa Chi: “Io ritengo che quando uno sbaglia debba rendersi conto di quello che ha fatto e poi le punizioni possono essere accordate distintamente. Io ad esempio ero stato punito per una battuta uscita male, terrificante, alla quale mi sono subito prostrato chiedendo scusa. Sono stato messo al televoto e fortunatamente mi hanno salvato. Quello che non è piaciuto è che è stata giudicata direttamente per una cosa gravissima che ha detto e gli altri no. Il televoto o lo fai per tutti o li butti fuori tutti“.
La condanna di Oppini ai Vip: “Hanno avuto un atteggiamento schifoso”
Francesco Oppini ha criticato aspramente i concorrenti del GF Vip 7 per i loro terribili comportamenti nei confronti di Bellavia. Il commentatore sportivo si è detto scioccato dalla mancanza di empatia da parte dei principali colpevoli: “Sono rimasto sorpreso dalle persone che lo hanno attaccato in quel modo. Quelli che hanno esperienza di vita televisiva come Gegia, la Rossetti, Ciacci, Gnocchi e non solo. Era comprensibilissimo che lui fosse in difficoltà e non riusciva a spiegarsi e a spiegare cosa stava provando in quel momento anche per non mettere in difficoltà loro e quindi si ritrovava a piangere da solo. La cosa che faceva schifo è che nessuno gli chiedeva perché stesse così“.