Valeria Marini si sfoga al Grande Fratello Vip, raccontando le sue delusioni amorose e le violenze subite: “Ero giovane e non sapevo difendermi, mi ha salvato mia madre. Ho incontrato molte persone che fingevano di amarmi”.
GF Vip, Valeria Marini si sfoga sulle violenze subite: “Molti hanno finto di amarmi, ma volevano sovrastarmi”
Valeria Marini è tornata nella casa più spiata d’Italia in coppia con Giacomo Urtis, il chirurgo estetico dei vip. Nella puntata del Grande Fratello Vip del 10 Gennaio, la showgirl ha mostrato il suo lato più vulnerabile. Trattenendo a stento le lacrime, Valeria Marini si è sfogata con Alfonso Signorini, raccontando la sua sfortuna in amore e le violenze subite da molti suoi partner: “Purtroppo ci sono cose che non sono mai riuscita a superare, le ho mascherate buttandomi sul lavoro. Nella mia vita ho sempre incontrato persone che facevano finta di amarmi. Poi non c’era amore ma solo voglia di sovrastarmi e molto spesso ora batto al fianco di un’associazione che difende le donne dalla violenza.”.
La showgirl ricorda un evento traumatico della sua gioventù, quando era ancora un’adolescente: “Ero molto giovane, avevo 16 anni e lui era molto più grande di me, aveva circa 30 anni. Mia madre in quel caso mi tirò fuori da quella cosa, ma è successo altre volte di restare vittima di persone che sembravano innamorate di me, per poi diventare aggressive. Forse per carattere mio, forse perché non sapevo difendermi, ma ultimamente ho imparato a farlo“.
La speranza della showgirl: “Credo ancora che l’amore esista”
Valeria Marini ha concluso il suo racconto con ottimismo, spiegando di non aver smesso di credere nell’amore. Nonostante le tante esperienze negative e le ferite per cui soffre ancora oggi, la showgirl cerca ancora la persona giusta: “Credo che l’amore esista, che le persone che ti sappiano amare anche, e non perché uno ha avuto delle esperienze molte pesanti che l’hanno segnato allora non vuol dire che domani fuori dalla porta non ci sia una persona che possa amarlo“. Un messaggio pieno di speranza, che ha commosso Signorini e il pubblico in studio.