Chi è Giammarco Sicuro, giornalista Rai inviato a Odessa. Sicuro è uno dei reporter della sezione esteri del TG2 occupati al momento sul suolo ucraino per raccontare il dramma della guerra.
Chi è Giammarco Sicuro, giornalista Rai a Odessa: biografia e vita privata
Nato a Montevarchi, in provincia di Arezzo, il 25 gennaio 1983, Giammarco Sicuro è un giornalista italiano di 39 anni. Dopo una laurea in Scienze Politiche conseguita a Firenze, frequenta la Scuola di Giornalismo di Urbino. Muove i suoi primi passi nel settore a Sky Italia, poi nel 2008 approda in Rai. Lavora nella redazione di TGR Toscana per poi passare al TG2, dove oggi si occupa della sezione esteri. Sicuro ha seguito con impegno alcuni degli avvenimenti più significativi degli ultimi anni, come il naufragio della Costa Concordia, il terremoto di Amatrice, gli attentati dell’ISIS in Europa e le proteste dei Gilet Gialli a Parigi.
Nel 2021 ha fatto la sua prima esperienza come conduttore, presentando Uno Mattina Estate su Rai 1 al fianco di Barbara Capponi. Nello stesso anno pubblica il suo primo libro, L’anno dell’alpaca, in cui Sicuro parla del periodo di lockdown da una prospettiva differente. Il giornalista racconta la pandemia dagli occhi di “chi si ritrova, suo malgrado, dall’altra parte del pianeta quando l’Organizzazione mondiale della Sanità ne annuncia l’inizio”. Non si sa granché della vita privata del giornalista, ma si può evincere dai suoi social che non è sposato e non ha figli.
Sicuro in Ucraina: la cronaca della guerra
Giammarco Sicuro è uno dei reporter italiani in Ucraina, in prima linea per raccontare lo stato del paese dopo l’invasione russa. Da Odessa a Mykolaiv, Sicuro racconta gli orrori della guerra ma anche la speranza di un popolo a cui è stato strappato tutto. I suoi scatti della zona di guerra sono disponibili sul suo profilo Instagram, che conta oltre 40mila follower.
Soltanto oggi pomeriggio, a #Mykolaiv sono morte dieci persone. Aspettavano l’autobus a una fermata e sono state uccise da un attacco russo. Le immagini non ve le mostro ma è gente comune, senza uniforme. Uomini, donne, bambini e anziani in attesa di un bus mai arrivato#Ukraine
— giammarco sicuro (@giammarcosicuro) April 4, 2022