Gianluca Vialli lascia la Nazionale italiana per curarsi dal tumore. La notizia è stata resa ufficiale nella giornata di mercoledì 14 dicembre e ha lasciato di stucco il mondo del calcio. Non sarà più, quindi, l’assistente di Mancini in Nazionale.
Gianluca Vialli lascia la Nazionale per curarsi
Gianluca Vialli sta affrontando la più dura e difficile della sua vita fuori dal terreno di gioco: la lotta contro il tumore. Una battaglia che, ad ogni modo, lo ha obbligato a lasciare la nazionale italiana per dedicarsi alle cure personali. Vialli ha iniziato a parlare della sua malattia nel 2018 nel corso di una intervista al Corriere della Sera, quando aveva annunciato la battaglia è iniziata nel 2017 a causa di un cancro al pancreas. Ora l’addio alla nazionale, che si spera essere solo temporaneo. “Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi – ha infatti detto – ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo – prosegue Vialli – è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.
L’intervenuto chirurgico
Gianluca Vialli si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico e a due cicli di chemioterapia per contrastare la malattia, il primo durato nove mesi, il secondo otto mesi. La chemio debilita moltissimo il fisico e parlando a tv Cremona1, l’ex campione di calcio aveva detto le seguenti parole: “Sto abbastanza bene, non ho ancora completato questo viaggio, l’ospite indesiderato è sempre con me — aveva detto — . Ogni tanto è un po’ più presente a volte meno. Adesso sto facendo un periodo di manutenzione e quindi si va avanti. Speriamo mi possiate sopportare per tanti anni. Sono fiducioso e ottimista in questo senso”.