Gianni Minà era un famoso giornalista ricordato nell’immaginario collettivo per i suoi importanti contatti. Tutti ricordano il suo legame con Maradona, così come quello con Massimo Troisi e Pino Daniele.
Gianni Minà, chi era il giornalista morto all’età di 84 anni: vita privata
Gianni Minà si è spento all’età di 84 anni. Era un famoso giornalista i cui contatti erano davvero importanti. Nato il 17 maggio 1938 a Torino, si era sposato con la regista Loredana Macchietti che nel 2022 aveva girato un documentario proprio su suo marito, intitolato “Gianni Minà, una vita da giornalista”. Dal loro matrimonio è nata una figlia: Marianna. La sua carriera inizia a Tuttosport per poi affermarsi alla Rai. Inoltre, ha collaborato per anni di quotidiani quali la Repubblica, l’Unità, Corriere della Sera e Il Manifesto.
Minà ha seguito otto mondiali di calcio e sette olimpiadi, oltre a decine di campionati mondiali di pugilato, fra cui quelli storici dell’epoca di Muhammad Ali. Nel 1987 Minà diventa famoso in tutto il mondo per un’intervista di sedici ore con Fidel Castro, il presidente cubano, per un documentario da cui viene tratto un libro: il reportage intitolato ‘Fidel racconta il Chè. Era grande amico di Diego Armando Maradona.
Gianni Minà: malattia e causa morte
A dare la notizia è stata la famiglia con un comunicato, sottolineando anche la causa che ha spezzato al vita del giornalista. “Ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.
Video con Troisi e Pino Daniele
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