La terra torna a tremare, questa volta è accaduto in Giappone, dove una forte scossa di terremoto ha spaventato i cittadini. Un sisma di magnitudo 6.1 che, fortunatamente, non ha causato l’allerta tsunami.
Si tratta della seconda scossa in appena un mese nello stesso paese.
Terremoto in Giappone, spavento ma pochi danni
La giornata di Martedì 28 Marzo 2023 non è stata così tranquilla come ci si aspettasse, almeno per i giapponesi, dato che si è registrato un forte terremoto. Una scossa molto violenta con il magnitudo 6.1, la seconda in appena un mese (il 25 Febbraio ce n’è stata un’altra della stessa intensità), avvenuta nei dintorni dell’isola Hokkaido, verso le ore 14:48 (orario locale). Il sisma ha trovato il suo epicentro nelle acque della costa orientale dalle parti della città di Aomori. La profondità è stata di circa 20 km.
La comunicazione della scossa è stata resa nota dall’Agenzia meteorologica giapponese, che ne ha fornito alcuni dettagli. Confermati successivamente anche da altre agenzie degli altri paesi e continenti, come la US Geological Survey.
Per fortuna la forte scossa non ha causato l’allarme tsunami che avrebbe aggravato la situazione. A comunicarlo l’agenzia di stampa “Kyodo“, la quale ha affermato che qualsiasi movimento del mare non sarà tanto forte e rilevante da poter causare uno tsunami.
Pertanto, oltre al grande spavento, il Giappone ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Segnalati, almeno per adesso, anche pochi danni, che permettono così ai cittadini coinvolti di stare più tranquilli. Potrebbe allarmare più il dato sui terremoti, ormai sempre più frequenti, non soltanto nel paese del Sol Levante, ma anche negli altri continenti e, ultimamene, anche in Italia.
Fortunatamente l’impatto è stato forte, ma non così tanto da causare danneggiamenti e vittime, cosa che purtroppo non si può dire per i recenti (o più gravi) casi di sisma, come quello in Turchia e Siria o, negli ultimi giorni, dell’Ecuador.