Gigi Riva, funerali organizzati in un luogo simbolo. Intanto, viene aperta la camera ardente per dare la possibilità ai tifosi, in particolare, di salutare per l’ultima volta il loro beniamino.
Gigi Riva, funerali: quando e dove si svolgeranno
I funerali di Gigi Riva si svolgeranno domani, 24 gennaio 2024, nella Basilica di Bonaria a Cagliari. A celebrare la funzione religiosa, alle ore 16, sarà monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei.
La camera ardente allo stadio
Nel frattempo è stata aperta la camera ardente dell’ex campione rossoblu presso lo stadio Unipol Domus. Intanto, sono arrivati già i messaggi pubblici da parte di alcuni esponenti del calcio italiano. Il presidente della Lega B Mauro Balata lo ha ricordato così: “Un attaccante straordinario e un’icona del calcio italiano. Un uomo con valori profondi e granitici. Le sue gesta resteranno per sempre nella memoria di tutti gli amanti del calcio. Io insieme alle associate della B desideriamo esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici. La sua eredità calcistica vivrà per sempre“.
Fabio Cannavaro microfoni di Mediaset lo omaggia così: “Io glielo dicevo sempre che lui era il mito dei miti. Ci ha trasmesso tantissimi valori. Sicuramente lo ricorderanno in tanti perché, al di là del calciatore, era una persona speciale”.
“È la notizia che non avrei mai voluto apprendere: mi ha colto alla sprovvista, sconvolto, sono senza parole. La scomparsa di Gigi lascia in tutti noi un vuoto incolmabile”. Così si è espresso Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari. “Il calciatore lo hanno conosciuto tutti, io ho avuto il privilegio di apprezzare anche la persona: un uomo tutto d’un pezzo, serio e leale come pochi – il ricordo del tecnico – Quando arrivai a Cagliari la prima volta 36 anni fa, fu tra le persone che da subito mi furono più vicine, con la sua discrezione e riservatezza. Il legame è sempre rimasto. Quando ho avuto la possibilità di ritornare qui, sentire quelle parole `Claudio è uno di noi´ mi hanno commosso, fatto sentire speciale. Penso ora allo scorso giugno. Pochi minuti prima della finale di Bari, quando eravamo negli spogliatoi, mi chiamò per chiedermi di portare il suo messaggio di incoraggiamento alla squadra: `Ricorda ai ragazzi che dietro di loro c’è tutta la Sardegna´. Non ci sentivamo spesso: gli auguri per il suo compleanno, l’ultima volta a Natale. Lo rispettavo tanto, sapevo che per noi lui ci sarebbe sempre stato. Oggi è un giorno tristissimo. Mando un grande abbraccio a tutta la sua famiglia. Ciao Gigi”.