Chi era Gigliola Aragozzini, figlia di Adriano Aragozzini morta giovanissima nel 2001. Showgirl e attrice, fu stroncata all’inizio della sua carriera dalla leucemia, all’età di soli 23 anni. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi era Gigliola Aragozzini, figlia di Adriano Aragozzini morta nel 2001
Adriano Aragozzini, manager e produttore ex patron del Festival di Sanremo, è diventato padre per tre volte con sua moglie Olimpia Cagnola, sua terza consorte. Olimpia ha dato alla luce Adriano Jr., Gioia e Gigliola Aragozzini. Quest’ultima, nata il 30 aprile 1978 a Roma, è scomparsa tragicamente all’età di soli 23 anni, nel 2001, stroncata dalla leucemia. Una perdita drammatica e dolorosissima per Aragozzini, che aveva già perso la sua seconda moglie Gioia per la stessa grave malattia.
La breve carriera nello spettacolo e la morte prematura per leucemia
Gigliola Aragozzini aveva cominciato a farsi strada nel mondo dello spettacolo, lavorando come attrice e showgirl. Fa le sue prime esperienze televisive nel programma di intrattenimento Rai Macao, condotto da Alba Parietti, dove Gigliola è una delle cosiddette “ragazze sgabello”. Nel 1998 si conquista il suo primo ruolo da protagonista in un film, superando una selezione in cui concorreva con oltre 700 candidate. Si tratta della commedia sentimentale Laura non c’è, diretta da Antonio Bonifacio e ispirata all’omonima canzone di Nek, dove Gigliola recita al fianco dell’attore e modello australiano Nicholas Rogers. Il 5 luglio 2001, purtroppo, ad appena due anni dal suo esordio attoriale, la giovane muore di leucemia all’età di 23 anni.
Un anno dopo, in sua memoria, l’Università La Sapienza di Roma le conferisce la laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione. Gigliola aveva infatti affrontato le fasi più dure della sua malattia dedicandosi mente e corpo allo studio, arrivando ad un passo dalla laurea. Aveva sostenuto il suo ultimo esame dall’ospedale e aveva già pronta una tesi sulla storia del Festival di Sanremo.