Gimbo Tamberi, oro olimpico nel salto in alto nelle ultime olimpiadi, ha ottenuto il quarto posto nell’ultimo mondiale di atletica. Ma cosa ha detto in merito al suo rapporto con il padre, che è anche il suo allenatore? I due negli ultimi mesi hanno avuto anche degli screzi, poi ricomposti in vista delle gare del mondiale.
Gimbo Tamberi e il rapporto con il padre
Riguardo al suo rapporto con il padre, il campione olimpico ha spiegato – in una intervista pubblicata su Sette – quello che è stato in questi anni il suo approccio con il padre-allenatore Marco. «Avere il proprio padre come allenatore ha i suoi pro e i suoi contro: sai che ti puoi fidare delle scelte della persona che ti segue perché hai alle spalle anni e anni di rapporti personali, per contro sono incastri delicati. Noi peraltro non abbiamo mai avuto un bel rapporto padre/figlio; mentre abbiamo costruito un rapporto allenatore/atleta che ha funzionato. Negli anni è sempre stato il secondo a prevalere rispetto al primo».
La sospensione del rapporto con il padre (poi il passo indietro)
Gimbo Tamberi, in occasione dei mondiali di atletica 2022, aveva ipotizzato di licenziare suo padre dall’incarico di allenatore. In un secondo momento però, grazie anche ad un invito alla riconciliazione arrivato direttamente dalla Federazione Italiana di Atletica, ha fatto un passo indietro su questa decisione. “Ho chiesto ad entrambi – ha detto il presidente della FIDAL – di attendere la conclusione della stagione per valutare nel merito, e con serenità, i risultati“.”La Federazione nelle ultime settimane mi ha supportato in qualsiasi modo possibile per cercare di rimettermi in sesto – ha poi fatto sapere Tamberi – e da parte del presidente è arrivato l’invito, sia a me che a mio padre, di continuare la collaborazione in vista degli imminenti impegni sportivi, al fine di scongiurare possibili problemi in gara, ed entrambi abbiamo accettato di proseguire assieme“. Per quanto ancora, non è dato saperlo.