Gino Santercole è stato un compositore e chitarrista principalmente. Conosciuto anche per essere il nipote del cantante Adriano Celentano, ha iniziato nel mondo della musica proprio con lo zio per poi proseguire una carriera da solista.
Gino Santercole, chi era: vita privata
Gino Santercole è nato a Milano nel 1940 e morto nel giugno del 2018. Figlio della sorella di Celentano, ha intrapreso la stessa strade dello zio: la musica. Tuttavia, da giovanissimo, perso il padre ancora giovanissimo, inizia a lavorare come orologiaio. Poi, nella sua vita entra la musica e non la lascerà più: diventa così in particolare chitarrista e compositore. Suoi i testi dei due grandi successi di Celentano come Una carezza in un pugno e Svalutation.
La sua carriera musicale si è divisa tra il gruppo Rock Boys messo insieme da Celentano, in seguito si chiameranno I Ribelli, per poi intraprendere una carriera da solista. Da non dimenticare anche la sua carriera da attore. Ha lavorato con registi come Pietro Germi, Dino Risi, Giuliano Montaldo, Luigi Comencini, Luciano Salce, Mario Monicelli
Gino Santercole: moglie e figli
Negli anni 60′, Gino ha sposato Anna Mori, sorella di quella Claudia Mori moglie di Adriano Celentano. Anna diventerà madre dei due figli di Gino Santercole. Quando poi i due divorziano, Gino interrompe anche il suo rapporto con Celentano. Arriva così la depressione e quasi un ventennio lontano dai riflettori. Poi, fa pace con lo zio e sposa Melù, attrice e cantante conosciuta proprio su un set cinematografico. Ecco come parlava di lei: “Abbiamo fatto tante cose insieme, anche delle serate, degli spettacoli. E un figlio: Adriano. Poi abbiamo aperto un ristorante a Milano che si chiamava 13 giugno. Melù, che è anche architetto ed un’ottima cuoca, lo aveva fatto diventare un locale speciale; infatti ebbe molto successo. C’è ancora adesso. Io suonavo, cantavo…Ma dopo 5 anni decisi di andare a Roma per continuare la carriera di attore. A Roma abbiamo aperto un altro locale, un’osteria, che abbiamo tenuto per ben 13 anni. Si chiamava anche questa 13 giugno. Perchè 13 giugno? Il 13 giugno è il compleanno di Melù ed anche la data del nostro matrimonio“.
Le canzoni famose
- Canzoni e dischi con I Ribelli:
1960 Ribelli in blues/La camicia blu – (Italdisc, IR 69)
1961 Enrico VIII/200 all’ora – (Celson, QB 8031)
1962 La cavalcata/Serenata a Valle Chiara – (Clan Celentano, ACC 24002)
1963 Alle nove al bar/Danny boy – Clan Celentano/I Ribelli, R 6000; Il lato B è accreditato a Natale Befanino e I Ribelli)
1964 Chi sarà la ragazza del Clan?/Quella donna – (Clan Celentano/I Ribelli, R 6002) - Canzoni e dischi da solista:
1964: Attaccata al soffitto/Se vorrai – (Clan Celentano, ACC 24017)
1964: Stella d’argento/Senza scarpe – (Clan Celentano, ACC 24020)
1965: Oh Rose’ Rosetta/Signore e signori – (Clan Celentano, ACC 24025)
1966: Questo vecchio pazzo mondo/Il nostro tempo – (Clan Celentano, ACC 24042)
1967: La lotta dell’amore/L’anima – (Clan Celentano, ACC 24056)
1968: Jane e John/Come è bello il giorno – (Clan Celentano, ACC 24076)
1969: Povero Gino/Barbara – (Clan Celentano, BF 69024)
1970: Il re di fantasia/Com’è triste la notte – (Clan Celentano, BF 69045)
1975: Such a cold night tonight/La ballata – (Clan Celentano, CLN 3040)
1978: Giovanna/Uacci-du amor – (Valiant, ZBV 7087)
1980: Cambiare per cambiare, no!/Ancora noi – (Lupus, LUN 4909; con Melù Valente)
1981: Adriano t’incendierò/È l’amore – (Ciliegia Bianca, CB-85; con Melù Valente)
1982: L’Amore Non È Blu/Cavomba – (DailyMusic, DLM-31014; con Melù)
2010: Nessuno è solo – (Sony)
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