Giorgia Meloni cita San Francesco nel discorso della vittoria, gli storici: “Non l’ha mai pronunciata”. Dopo la vittoria alle elezioni politiche 2022, la leader di FdI ha chiuso i suoi ringraziamenti con una citazione attribuita al santo di Assisi, poi rivelatasi errata.
Giorgia Meloni e la citazione (sbagliata) di San Francesco: “Frase mai detta dal santo”
Il discorso della vittoria di Giorgia Meloni si chiude con una frase ad effetto, che la leader di Fratelli d’Italia attribuisce a San Francesco d’Assisi. “Tu comincia a fare quello che è necessario, poi quello che è possibile.” –cita la futura premier- “Alla fine, ti scoprirai a fare l’impossibile”. Senz’altro una citazione d’impatto che però, a quanto pare, non c’entra nulla con il noto santo. Ad affermarlo sono molti storici francescani, secondo i quali il religioso del dodicesimo secolo non ha mai pronunciato quella frase.
Lo fa notare su Twitter il giornalista e storico vaticanista Lucio Brunelli: “Bella la frase citata dalla Meloni nel discorso della vittoria. Ma san Francesco non l’ha mai detta. Parola degli storici francescani”. Il direttore di TV2000 e RadioInBlu ha rilanciato un articolo del blog di padre Andrea Vanona, francescano minore conventuale e professore di storia ecclesiastica, che smentisce ogni collegamento tra la frase della Meloni e San Francesco.
“Tu comincia a fare quello che è necessario, poi quello che è possibile. Alla fine, ti scoprirai a fare l’impossibile”. Bella la frase citata dalla Meloni nel discorso della vittoria. Ma san Francesco non l’ha mai detta. Parola degli storici francescanihttps://t.co/sYjFU8kUG0
— lucio brunelli (@luciobrunelli) September 26, 2022
La correzione di Vanona: “Non risulta né nei suoi scritti né nelle sue biografie”
Padre Vanona presenta un lungo elenco di frasi erroneamente attribuite a San Francesco, molto diffuse sul web, inclusa quella usata dalla leader di FdI. “Su internet e sui social troviamo spessissimo aforismi e citazioni errate o aneddoti fantasiosi riferiti a varie personalità e personaggi del passato o del presente.” –spiega il docente- ” Il problema è molto serio, nonostante c’è chi si sforzi di segnalare gli errori. Nei siti o nei social si propagano “viralmente” anche frasi attribuite a san Francesco d’Assisi, ma che non risultano assolutamente né tra i suoi scritti né tra i detti che troviamo nelle sue biografie“.
Vanona commenta seccato le reazioni spesso sprezzanti alle correzioni degli accademici: “Ci sono volute decine e decine di anni di studio di molti studiosi, religiosi e laici, per studiare il vastissimo materiale della tradizione francescana. Ignorare il loro lavoro è semplicemente ignoranza. Ciò che duole è la difficoltà nel correggere gli errori pubblicati: quando segnalati, spesso la risposta è seccata, perché “la frase è bella!…”. Oppure c’è chi evoca i “complotti” della Chiesa che fa sparire i documenti. Un confratello, saggiamente, per sdrammatizzare dice: spiritualità francescana da Baci Perugina”.