Giorgia Soleri è la fidanzata di Damiano dei Maneskin e da tempo porta avanti una campagna sui social e web per parlare e far conoscere la sua malattia. tuttavia, spesso viene attaccata dagli haters che non le danno pace. Ecco la sua ultima decisione.
Giorgia Soleri ha chiuso i suoi account social
L’influencer Giorgia Soleri, che sta portando avanti una battaglia per far conoscere la vulvodinia sul web e sui social. Tuttavia, spesso viene attaccata dagli haters e questa volta la fidanzata di Damiano dei Maneskin non ha retto. Così la decisione di chiudere i suoi account di Instagram e Twitter, come spiega un utente: “Da un po’ di tempo parlava della sua “endobelly” (il gonfiore addominale colpa dell’endometriosi, ndr) ricomparsa di recente e sono arrivate le solite haters a dirle che era solo ingrassata e quindi grassofobica (?) e/o accusarla di essere una mezza alcolizzata. Ha tenuto botta per un po’ ma da ieri ha disattivato sia Instagram sia Twitter, purtroppo”.
Ecco i motivi della fidanzata di Damiano David
Ecco quali sono state le parole della Soleri prima di sparire dai social: “Ieri avevo dei programmi a cui ho dovuto rinunciare (a causa della malattia, ndr). Ora Devo sorbirmi ‘sta gente, che dopo due minuti su Google si sente in diritto di negare, sminuire, invalidare il mio dolore. Io una malattia cronica, non la augurerei nemmeno al mio peggior nemico, ma ammetto che vorrei farvi provare 10 minuti del mio dolore”.
Nei giorni scorsi, era arrivato un duro sfogo: “Ho male ovunque, vorrei solo dormire per i prossimi due giorni”, ha scritto sotto uno scatto in cui si ritraeva con un’espressione poco felice. “Mi dispiace non essere un esempio di virtù, accettazione della malattia e tutela del corpo, sono solo una persona malata che (a volte) non ce la fa più”, prosegue l’influencer.
“Sì, c’è chi sta peggio, chi oltre alla malattia ha un lavoro full time e una famiglia, chi non può curarsi, io sto provando a fare la mia parte per cambiare questa situazione e ottenere tutele ma questo purtroppo non cancella il mio dolore e non lo silenzia. Brave le persone che riescono a fare di più di me con più dolore e più impegni. Io non riesco e a volte avrei solo bisogno di urlare basta”.