Giornata mondiale contro le droghe 2023 cade il 26 giugno di ogni anno ormai da diverso tempo. Il rapporto attuale risulta ancora essere preoccupante, ecco perché diventa importante la sensibilizzazione e la prevenzione.
Giornata mondiale contro le droghe 2023: perché ricorre il 26 giugno
Il 26 giugno ricorre la Giornata mondiale contro le droghe. La giornata è stata istituita dall‘Assemblea delle Nazioni Unite nel 1987. Lo scopo della campagna in questo 2023, è sensibilizzare sull’importanza di trattare le persone che fanno uso di droghe con rispetto ed empatia; fornire servizi volontari basati su prove per tutti; offrire alternative alla punizione; dare priorità alla prevenzione; e guidare con compassione. La campagna mira anche a combattere lo stigma e la discriminazione nei confronti delle persone che fanno uso di droghe promuovendo linguaggi e atteggiamenti rispettosi, non giudicanti.
“Serve una stretta sulla produzione, l’uso e il traffico di tutte le droghe. E’ fondamentale, infatti, proseguire su tutti i livelli, politico, istituzionale, sociale e civile, con il contrasto alle sostanze stupefacenti e contrastare quella dannosa ed effimera cultura, bugiarda, che vuole far credere che esistano veramente droghe “pesanti” e droghe “leggere”, quindi non dannose. Ce lo ricorda la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, che si celebra oggi, 26 giugno. Ci aspettiamo che la politica e in particolare il Governo prosegua sulla strada tracciata finora di prevenzione e lotta alle droghe. In tal senso, dopo il ritiro dell’emendamento del Governo alla delega fiscale che prevedeva una stretta sulla canapa coltivata da usare per prodotti da fumo o inalazione, auspichiamo che ci sia un ripensamento e siano messe in atto misure ancora più stringenti per bloccare qualsiasi produzione e vendita di sostanze altamente dannose. La posta in gioco è altissima ed è senza prezzo: è la salute dei nostri giovani”. Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.
Qual è il rapporto
Il Rapporto mondiale sulle droghe 2023 presente l’attuale preoccupante rapporto. L’UNODC mette in guardia da crisi convergenti mentre i mercati delle droghe illecite continuano ad espandersi:
- Le nuove stime sulle persone che si iniettano droghe sono più alte di quelle precedenti, mentre i servizi di trattamento e altri interventi sono insufficienti, anche per il numero record di sfollati a causa della crisi umanitaria
- Le droghe sintetiche “economiche e facili” cambiano i mercati della droga con risultati letali
- Il traffico di droga accelera la devastazione ambientale e la criminalità nel bacino amazzonico
- Necessario un maggiore monitoraggio degli impatti sulla salute pubblica in presenza di rapidi cambiamenti normativi e di sperimentazioni cliniche con gli psichedelici