Giovanni Padovani è un calciatore dilettantistico che si è macchiato per sempre di un omicidio atroce. Il 27enne ha ucciso l’ex compagna a colpi di martello la sera del 23 agosto dopo aver atteso per ben due ore che la donna rientrasse in casa.
Giovanni Padovani, chi è il calciatore
Giovanni Padovani, 27 anni, è un calciatore e modello nato a Senigallia, in provincia di Ancona. Ha giocato nella sua carriera fino ad adesso in varie squadre di Serie D: tra cui il Giarre, il Troina calcio e Sancataldese(squadra siciliana). Da giovanissimo aveva giocato anche due anni nelle giovanili del Napoli con qualche partecipazione nell’under-17 della Nazionale.
“Condanniamo senza se e senza ma ogni violenza e femminicidio. Non riusciamo a trovare le parole per commentare i fatti che si sono verificati ieri sera a Bologna, per la furia e la ferocia subita da Alessandra Matteuzzi. Ciò che proviamo in questo momento è shock e sgomento”, ha scritto in una nota la dirigenza della Sancataldese, precisando che l’uomo fermato per l’omicidio era già stato allontanato. “La Società Sancataldese Calcio – continua la nota – tiene a puntualizzare che il calciatore Giovanni Padovani già lo scorso sabato 20 agosto era stato messo fuori rosa a causa del suo ingiustificato allontanamento. La dirigenza verde amaranto si stringe al dolore della famiglia della vittima, certi che la legge faccia il suo corso”.
Ha ucciso Alessandra Matteuzzi a martellate
Aggredita e uccisa a mazzate di fronte casa sua dall’ex Padovani che la perseguitava da tempo. È morta così Alessandra Matteuzzi, 56enne di Bologna, ennesima vittima di femminicidio di questo 2022.
Padovani, già in passato denunciato dalla donna per averla seguita ed importunata più volte. Infatti, Alessandra aveva denunciato lo scorso 29 luglio, per stalking, l’ex compagno. Nonostante ripetute segnalazioni e denunce, la sera del 23 agosto, Padovani ha teso un agguato alla vittima di fronte al portone del suo condominio, in via dell’Arcoveggio, dove l’ha attesa per ben due ore. All’arrivo di Alessandra, è partita l’ennesima, violentissima discussione poi sfociata nell’aggressione. I vicini hanno chiamato il 112, allertati dalle urla dei due. All’arrivo della polizia e dei soccorsi, la 56enne era riversa a terra, svenuta, con una grave ferita alla testa. È morta poco dopo il suo arrivo in ospedale. Gli agenti hanno arrestato Padovani, con l’accusa di omicidio aggravato, il ragazzo avrebbe usato un martello per uccidere l’ex compagna. A raccontare la dinamica è stato un testimone: “Sandra (Alessandra, ndr) gli gridava ‘te ne devi andare, non devi tornare più qui’, invece le è andato sempre più vicino, l’ha fatta cadere nel cortile poi l’ha trascinata sotto il portico”.