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Giulia Gallo, chi è la figlia di Massimiliano Gallo: cosa sappiamo di lei?

Chi è figlia Massimiliano Gallo

Chi è Giulia Gallo, figlia di Massimiliano Gallo. Scopriamo qualche informazione in più sulla famiglia del noto attore napoletano, conosciuto per i suoi ruoli in I bastardi di Pizzofalcone e in Imma Tataranni. Cosa sappiamo di lei?

Chi è Giulia Gallo, figlia di Massimiliano Gallo: cosa sappiamo di lei?

Giulia Gallo ha 26 anni ed è la figlia di Massimiliano Gallo, noto attore napoletano apprezzato di recente per i suoi ruoli in I bastardi di Pizzofalcone e in Imma Tataranni. È nata nel 1997 dal matrimonio di suo padre con la sua ex moglie, una donna di nome Anna. Ben lontana dai riflettori e dal mondo dello spettacolo, le informazioni sul suo conto sono molto limitate. Di recente ha concluso i suoi studi universitari conseguendo una laurea in Psicologia all’Università degli Studi Niccolò Cusano di Milano. Fiero dei risultati ottenuti dalla figlia, Gallo ha celebrato la sua laurea sul suo profilo Instagram: “Orgoglioso di te…”.

 

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Vita privata, il rapporto con il padre

Non si sa nulla, ad oggi, della vita amorosa e privata di Giulia Gallo. Le uniche informazioni sul suo conto arrivano da suo padre, che ha spesso parlato di lei nel corso di recenti interviste televisive. Massimiliano Gallo ha confessato di non essere stato abbastanza presente nella sua vita, a causa dei continui impegni lavorativi. “Sono un padre poco presente.” -ha spiegato l’attore negli studi di Verissimo- “Ho cercato di avere con lei un rapporto molto onesto, in cui lei sa che manco come presenza fisica. Cerco di compensare questa cosa con tanto amore. Siamo abbastanza innamorati l’uno dell’altro. Spero di aver fatto un buon lavoro, ma so di non essere il padre ideale. Sto molto via. Mi dispiace perché mi rendo conto che potevo fare meglio come padre, ma faccio un lavoro talmente particolare. Spesso si parla di questo lavoro con distacco e sufficienza, in Francia ad esempio hanno un grandissimo rispetto per l’artista, perché lo vedono come qualcuno che fa del bene alla società. In Italia l’approccio è diverso, ma ad esempio quando ancora oggi rivedo le cose di mio padre ne vado fiero. Spero di poter fare lo stesso con mia figlia”.