Chi è Giulio Tassoni, marito di Eleonora Daniele. Scopriamo qualche informazione in più sul compagno di vita della conduttrice di Storia Italiane, che ha origini nobiliari. Cos’altro sappiamo di lui?
Chi è Giulio Tassoni, marito di Eleonora Daniele: vita privata, carriera
La nota conduttrice Eleonora Daniele, volto di Storie Italiane su Rai 1 dal 2013, è sposata da molti anni con Giulio Tassoni, riservatissimo imprenditore con origini nobiliari. Il marito della presentatrice, infatti, ha il titolo di “conte” in quanto discendente di Alessandro Tassoni, scrittore seicentesco e poeta dell’aristocrazia modenese, autore del celebre componimento La secchia rapita. Si sa molto poco riguardo l’uomo, ben lontano anche dal mondo dei social, se non che lavora con successo nel settore della cosmesi. Le sue attività imprenditoriali si occupano infatti di produrre trucchi e altri prodotti in ambito estetico, sia per un pubblico femminile che maschile.
Vita privata: il rapporto di coppia e i figli
Eleonora e Giulio si conoscono dal lontano 2002, quando si incontrano per la prima volta in un celebre locale romano, il Piper. Tra i due, tuttavia, non scatta subito la scintilla, anzi. Inizialmente Giulio Tassoni pareva tutt’altro che interessato a conoscere la conduttrice. Tutto cambia grazie ad una cena tra amici, grazie alla quale i due riescono ad avvicinarsi. I due restano insieme per sedici anni prima di decidere di sposarsi il 14 settembre 2019. La coppia celebra le nozze a Roma, nella Basilica di San Giovanni Battista dei fiorentini, e tiene un lussuoso ricevimento a Villa Piccolomini.
Nel 2020 i due coronano il loro amore con una figlia, la piccola Carlotta. La sua nascita ha cambiato la vita di mamma Eleonora: “Carlotta è vivace, sveglia, sensibile, mi ha fatto conoscere l’amore totalizzante, la gioia più pura che ha rafforzato il mio attaccamento alla vita. Lei è il motivo per cui ogni giorno ringrazio il Signore e mi sveglio con il sorriso. Penso sia un dono del cielo, un regalo del mio papà che non c’è più. Ricordo che quando ero ragazza mi diceva in dialetto veneto: ‘Fame una putea’, ovvero fammi una bambina”. La coppia non esclude di regalarle una sorellina o un fratellino in futuro: “Vorremmo, ma senza accanimento, se dovesse arrivare sarebbe il benvenuto, ma sono consapevole del tempo che scorre. Mi piacerebbe avere un altro figlio ma bisogna confrontarsi con la vita reale. Sono già fortunata ad avere Carlotta”.