Giuramento Mattarella: a che ora e dove vederlo. Il secondo mandato sta per iniziare e ecco le modalità e i canali per seguire la diretta del secondo giuramento di Mattarella.
Giuramento Mattarella: a che ora e dove vederlo
Il giuramento del secondo mandato di Sergio Mattarella da Presidente della Repubblica è fissato per giovedì 3 febbraio alle 15.30: si terrà nell’Aula di Montecitorio con il Parlamento riunito in seduta comune.
Subito dopo, il Presidente eletto depositerà una corona sulla tomba del Milite Ignoto prima di far rientro al Quirinale, dove si terrà la Cerimonia di insediamento, prevista intorno alle 17.00 nel Salone dei Corazzieri.
La diretta sarà possibile seguirla dalle 15 con un speciale su Rai 1. È possibile seguirla anche in live streaming su RaiPlay così come sul sito di La7 e sul sito ufficiale della Camera dei Deputati. Ci sarà la possibilità di seguire la diretta anche da Mediaset dalle ore 15.00 con lo Speciale Tg4 – Il Giuramento in onda su Rete 4: conduce Giuseppe Brindis
Giuramento di Mattarella: il protocollo
L’insediamento del Mattarella bis segue le rigide procedure previste dal protocollo. Il presidente è atteso a Montecitorio dove suonano le campane del palazzo al suo ingresso in aula. Quindi il giuramento con il discorso di insediamento. Le campane suonano di nuovo e sono sparate 21 salve dal cannone del Gianicolo. Segue quindi l’omaggio al Milite ignoto all’Altare della Patria, quindi il passaggio al Quirinale. Ricevuti gli onori militari nel cortile del palazzo, Mattarella è atteso nel salone dei Corazzieri.
Draghi si dimette: ecco perché
Ed è qui che, come da prassi, il presidente del consiglio Mario Draghi presenterà le proprie dimissioni a Mattarella. Una formalità: come da consuetudine, Mattarella naturalmente respingerà le dimissioni di Draghi, che resta dunque a capo del Governo.
Il discorso di Mattarella dopo l’elezione
Sabato 29 gennaio, Sergio Mattarella è stato eletto per il secondo mandato Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato uscente, nonostante il suo desiderio di fare un passo indietro, non si è sottratto alle sue responsabilità e all’esigenze del Paese, come ha dichiarato nel suo breve ma intenso discorso:
“Ringrazio i Presidenti della Camera e del Senato per la loro comunicazione. Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati delle Regioni per la fiducia espressa nei miei confronti.
I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando – sul versante sanitario, su quello economico, su quello sociale – richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati – e, naturalmente, devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti – con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”.