Giuseppe Conte torna a parlare di negoziato di pace e di armi all’Ucraina, ribadendo il no del M5s a nuove armi all’Ucraina. Ecco cosa ha detto.
Giuseppe Conte: “No a nuove armi all’Ucraina”
Il leader del Movimento cinque stelle Giuseppe Conte, intervenendo al Salone della Giustizia, ha parlato nuovamente di negoziato di pace ed è tornato a ribadire il suo no a nuove armi italiane all’Ucraina. “Non siamo favorevoli a nuovi invii di armi – ha infatti fatto sapere Giuseppe Conte nel suo intervento – l’Italia ha già dato. Lo abbiamo fatto per 7 mesi. Dobbiamo lavorare per la pace, Zelensky ha detto ieri, in un’intervista ampia al Corriere della Sera, che il suo obiettivo è vincere con la Russia, il nostro non può essere questo però, non possiamo conseguire una vittoria che non sapremo quando avverrà, con quali tempi, il nostro obiettivo deve essere un negoziato di pace, con una vittoria politica per l’Ucraina”.
“Serve sederci al tavolo della pace”
Sempre riguardo alle questioni armi, Ucraina e Zelensky, Giuseppe Conte ha anche rimarcato come il presidente dell’Ucraina “nessuno lo ha lasciato solo“. Questo perchè, ha ribadito il presidente del M5s, “è stato rifornito, e dispone di un arsenale di armi. Noi abbiamo il diritto di sederci al tavolo con lui, lo stiamo aiutando da 7 mesi, abbiamo il diritto di concordare con lui le condizioni pace. Dopodiché si andrà a vedere realmente se questa pace è possibile, cercando di convincere Putin. Altri Paesi – rimarca l’ex premier – stanno rifornendo con investimenti ben maggiori di noi. Noi dobbiamo aiutare famiglie e imprese, non su scellerate corse al riarmo”.