Chi è Giuseppe De Filippi, fratello di Maria De Filippi. Giornalista e conduttore televisivo, ha lavorato per i canali Mediaset e per diverse testate importanti come Il Foglio e Il Giornale. Cosa sappiamo sul suo conto?
Chi è Giuseppe De Filippi, fratello di Maria De Filippi: vita privata, carriera
Nato a Roma il 17 settembre 1964, Giuseppe De Filippi ha 59 anni ed è il fratello maggiore di Maria De Filippi. Sebbene non sia noto come sua sorella, anche lui si è costruito una carriera importante sul piccolo schermo. Giuseppe De Filippi è infatti un noto giornalista, con esperienza sia in ambito televisivo che nel mondo della carta stampata. Ha fatto le sue prime esperienze nel settore nel 1987, scrivendo per L’Opinione, quotidiano legato a doppio filo con il Partito Liberale Italiano. Nel corso della sua carriera ha inoltre scritto per Il Giornale, Avvenire, Epoca, Milano Finanza e Il Foglio, dove cura la rubrica Di cosa parlare stasera a cena. De Filippi lavora anche in tv dagli anni Novanta. Ha fatto il suo debutto sul piccolo schermo nel 1991 a Studio Aperto, su Italia Uno, per poi passare al TG5. Dal 2007 al 2017 conduce l’edizione delle 20 del telegiornale di Canale 5, del quale è vicedirettore dal 2016.
Vita privata: il rapporto con la sorella e i figli
Le informazioni sulla vita privata e sentimentale di Giuseppe De Filippi sono molto limitate. È il padre di due figli, Camilla e Giulio, ma non si conoscono molti dettagli né su di loro né sulla loro madre. Maria De Filippi ha spesso parlato del fratello e del suo rapporto con lui in alcune interviste televisive. “Tra noi ci sono sette anni di differenza. Per me, era un mito.” -ha spiegato la conduttrice a Che tempo che fa– “La sua stanza era il paradiso. Per me entrare in camera sua quando c’era lui era un sogno”.
Durante la sua chiacchierata con Fabio Fazio, la matrona di Amici ha raccontato che il giovane Giuseppe era tutt’altro che felice per le continue attenzioni della sorella, al punto di arrivare a spararla con un fucile a pallini: “Mi ha sparato perché io entravo sempre in camera sua. Lui mi aveva detto ‘Se entri, ti sparo’. Mi diceva di non entrare, io l’ho fatto e mi ha sparato. Mi ha sparato con una Diana 16. Un fucile. Mio padre era un cacciatore. Ho anche un buco in fronte. Mi ha preso in fronte con un pallino. Mi ha ferito, ma non è successo niente. Se mi prendeva l’occhio era grave. Continuavo a bussare. Volevo fregargli i maglioni, volevo stare dove c’era lui. Era un gesto d’amore. Avevamo anche le porte col vetro in mezzo, e io mi appiccicavo sempre al vetro per spiarlo e vedere quello che faceva. A un certo punto ha fatto mettere del compensato per non farsi spiare”.