Goldman Sachs pronta a centinaia di licenziamenti: tagli al personale nel retail banking. L’istituto di credito americano starebbe valutando di ridimensionare la sua divisione dedicata alle attività per i consumatori.
Goldman Sachs, centinaia di licenziamenti in arrivo nel retail banking
L’incertezza economica che pesa sul 2023 ha spinto un altra grande impresa a valutare grossi tagli al personale. Secondo il Financial Times anche Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, sta pensando ad un ridimensionamento. L’istituto di credito americano avrebbe in programma centinaia di licenziamenti nel settore del retail banking: si parla dell’eliminazione di almeno 400 posti di lavoro. Tali tagli si andrebbero ad aggiungere alle solite valutazioni di fine anno, che di norma portano al licenziamento dei dipendenti con prestazioni considerate insufficienti.
Stop ai prestiti personali, la banca si ritira dal mercato generalista
Per il quotidiano finanziario, l’amministratore delegato David Solomon, a causa di anni di perdite e aumenti dei costi, ha in mente una ristrutturazione radicale del settore dedicato alle attività per i consumatori. Oltre ai licenziamenti, infatti, Goldman Sachs starebbe pianificando un cambio di strategia che la allontanerebbe dal settore generalista. In particolare l’istituto di credito potrebbe smettere di offrire prestiti personali tramite la piattaforma Marcus, rinunciando alle ambizione di costruire una banca digitale su larga scala.