Governo, giuramento già oggi avrà luogo con il nuovo premier e i ministri scelti. L’iter è stato piuttosto veloce sia rispetto alle convinzioni del centro destra sia rispetto alla situazione attuale del paese come ha ricordato Sergio Mattarella.
Governo, giuramento ministri: quando e in cosa consiste
Si era detto che sarebbe stato un iter molto veloce e così è stato. Dopo aver accettato l’incarico e proposto la lista dei ministri, la Meloni già questa mattina alle ore 10 farà il giuramento. “”E’ stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti”, ha detto Sergio Mattarella. “Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che domani(oggi) mattina con il giuramento inizierà a svolgere i suoi compiti”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
“Ho accettato, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’incarico per formare il nuovo governo e ho presentato la lista dei ministri. Un esecutivo di alto profilo che lavorerà spedito per rispondere alle urgenze della Nazione e dei cittadini”, le parole che la leader di Fratelli d’Italia. La nuova squadra sarà composta da 17 uomini e 7 donne. Due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovan. Sono 9 i ministri di Fratelli d’Italia, 5 quelli di Forza Italia e 4 della Lega. Mentre sono 6 le personalità fuori dalla politica che entrano nell’esecutivo.
Dunque, l’appuntamento è alle ore 10 davanti al Presidente della Repubblica presso il Palazzo del Quirinale. Il nuovo premier e i Ministri devono prestare giuramento secondo la formula rituale indicata dall’art. 1, comma 3, della legge n. 400/88. Il giuramento rappresenta l’espressione del dovere di fedeltà che incombe su tutti i cittadini ed, in modo particolare, su coloro che svolgono funzioni pubbliche fondamentali (in base all’art. 54 della Costituzione).
Il Presidente del Consiglio e i ministri giurano pronunciando la seguente formula rituale: «Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione». Dopo la formula viene firmato l’atto ufficiale dal neo-ministro e dal Presidente della Repubblica.
Dove vederlo
La cerimonia sarà possibile seguirla su La7 con Omnibus e quello con Coffee Break, seguito poi da L’Aria che tira condotto da Mirta Merlino. Al termine del Tg La7 di pranzo, ci sarà spazio per la diretta di Tagadà e poi a seguire tornerà Enrico Mentana con un nuovo appuntamento con Diario Politico, che traghetterà gli spettatori fino al Tg delle 20. Mentre su Rai 1 ci sarà una lunga diretta del Tg1 in programma sabato 22 ottobre. La diretta sarà visibile anche in streaming online su RaiPlay. Saranno a disposizione anche i canali istituzionale come il sito ufficiale della Presidenza della Repubblica.