Governo, voto di fiducia: dopo i primi passi formali, il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni è pronto ad affrontare il prossimo step. La nuova squadra del centro destra si deve presentare nei entrambi rami del Parlamento per ottenere la fiducia.
Governo, voto di fiducia: quando ci sarà
Dopo il giuramento della neo-premier Giorgia Melonie dei suoi ministri, domenica 23 ottobre alle 10 e 30 si è tenuta la cerimonia di insediamento del governo. Dunque, ha avuto anche luogo la prima riunione del Consiglio dei Ministri. Dopo questi passaggi ne arriva un altro molto importante, senza il quale il governo non può partire ufficialmente. Martedì 25 ottobre, la Meloni e il nuovo esecutivo dovrebbero presentarsi in Parlamento per ottenere il voto di fiducia.
In cosa consiste?
Il voto di fiducia è regolato dall’art. 94 della Costituzione. Entro dieci giorni dalla sua formazione, il Governo deve presentarsi alle Camere per il voto di fiducia, che viene espresso tramite mozione motivata e votata per appello nominale. In seguito alla nomina ricevuta dal Presidente della Repubblica, il nuovo Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana è tenuto a chiedere a ciascuna delle due camere (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica) la fiducia: all’approvazione della mozione di fiducia è legato lo stesso ingresso del Governo nei suoi pieni poteri.
Il governo si presenta prima alla Camera, probabilmente martedì 25 ottobre di mattina, ed il nuovo premier fa le sue dichiarazioni programmatiche. Al termine del discorso si sposta al Senato per consegnare il testo dell’intervento a Montecitorio.
LEGGI ANCHE: Cerimonia della campanella, che cos’è