Aereo da cargo serbo precipita in Grecia, morti gli 8 membri dell’equipaggio. Fiamme, esplosioni e fumi tossici nel luogo dell’incidente. Secondo il Ministro della Difesa serbo Nebojsa Stefanovic, il velivolo conteneva tonnellate di munizioni dirette in Bangladesh.
Grecia, precipita aereo da cargo serbo: morti gli 8 membri dell’equipaggio
L’aereo da cargo Antonov, partito ieri sera alle 20.40 dalla città serba di Nis, è precipitato nel nord della Grecia. Lo schianto è avvenuto vicino a Paleochori Kavalas, più o meno a 140 chilometri a est di Tessalonica. Purtroppo, nessuno degli 8 membri dell’equipaggio è sopravvissuto all’incidente. La Serbia ha condiviso alcune informazioni circa i contenuti del cargo. Secondo il Ministro della Difesa Nebojsa Stefanovic, l’aereo contenete 11,5 tonnellate di materiale militare, perlopiù munizioni, destinate in Bangladesh. Il cargo sarebbe infatti dovuto arrivare a Dacca, con scalo tecnico ad Amman, in Giordania.
Il pilota dell’aereo era riuscito ad avvertire le autorità di un guasto al motore ed era stato autorizzato ad atterrare negli aeroporti di Salonicco o Kavala. Il pilota ha provato ad avvicinarsi a Kavala, senza successo. Durante l’ultima comunicazione, ha riferito di dover effettuare un atterraggio di emergenza, poi le trasmissioni sono saltate. Lo schianto è avvenuto ben lontano dall’aeroporto di Kavala, a circa 40 chilometri.
Esplosioni e fumi tossici, ricoverati due pompieri: l’allarme delle autorità
Secondo alcuni testimoni oculari, dopo l’incidente l’aereo è andato in fiamme, provocando anche alcune esplosioni. Dopo un primo intervento dei vigili del fuoco, due pompieri sono stati ricoverati in ospedale. I vigili presentavano difficoltà respiratorie, a causa dell’inalazione di fumi tossici dall’incendio. Le autorità greche hanno avvertito della situazione i residenti nel raggio di due chilometri dallo schianto, raccomandando loro di rimanere in casa e di indossare mascherine. Al momento una squadra speciale greca è sul posto per valutare la possibile tossicità del carico distrutto. Secondo i media locali, starebbero indagando sulla natura di una certa “sostanza bianca”.