Sul tavolo del governo un argomento che ancora non era stato discusso in merito al Green pass, ovvero la validità del documento. Al momento, per chi è vaccinato, il certificato ha una durata di 9 mesi, ma tra ottobre e novembre non sarà più valido per chi si ha ricevuto il vaccino all’inizio della campagna, principalmente il personale sanitario.
Il governo insieme al Cts valuta la proroga per 12 mesi: ecco cosa cambia e da quando.
Green pass, ipotesi validità 12 mesi
Il problema non è ancora stato affrontato ufficialmente, anche se il ministero della Salute insieme ai suoi tecnici ne discute già da tempo e già si prospetta una soluzione. Con molta probabilità, la validità del Green pass verrà estesa da 9 a 12 mesi.
La durata attuale del documento potrebbe causare non pochi problemi nel brevissimo futuro, in particolare per coloro che si sono vaccinati all’inizio della campagna, cioè a fine 2020. Si tratta principalmente del personale sanitario. Tra ottobre e novembre le loro certificazioni scadranno, e bisogna valutare rapidamente come evitare il cortocircuito.
Al momento nessuno valuta di fare così presto la terza dose a quasi due milioni di operatori sanitari, potrebbe significare una levata di scudi. Si parla piuttosto di somministrarla, a partire dall’autunno, ai più fragili.
Proroga Green pass, cosa cambia e da quando
Il governo si prepara a inviare, nei prossimi giorni, un quesito al Comitato Scientifico in merito alla validità del Green pass. Sarà poi il Cts ad affrontare la questione in una prossima seduta. Per il momento è stata resa nota la possibilità di una proroga del Certificato da 9 a 12 mesi.
Inoltre, per modificare la durata del Green pass bisognerà coordinarsi anche con l’Europa, visto che anche il certificato continentale ha una durata di 9 mesi a partire da due settimane dopo la seconda dose.
Green Pass per chi ha avuto il Covid
Un altro nodo cruciale riguarda la validità del certificato verde per chi ha avuto la malattia. Per i guariti, il documento vale 6 mesi. Il ministero della Salute ha chiarito che chi è stato infettato dal coronavirus può aspettare fino a un anno prima di vaccinarsi: tuttavia, per i secondi sei mesi, al momento non è coperto.