Green pass obbligatorio: dal 1° aprile saranno in vigore nuove disposizioni ma per l’obbligatorietà della certificazione verde è stata prevista una nuova scadenza.
Green pass obbligatorio: fino a quando?
Dal 1° aprile 2022, data in cui è terminato lo stato di emergenza, entrano in vigore alcune nuove regole per green pass. Fino al 31 marzo 2022 il green pass è requisito minimo per l’accesso ai luoghi di lavoro e con la fine dello stato d’emergenza è una delle limitazioni confermate ancora per qualche altra settimana.
Il Governo, infatti, ha deciso di non cancellare fin da subito l’obbligo di green pass per lavorare, prorogando l’obbligatorietà e fissando la nuova scadenza al 30 aprile. Anche dal 1° aprile, dunque, per recarsi al lavoro bisognerà avere un green pass base in corso di validità, rilasciato anche a seguito di un tampone negativo. Dal 1° maggio 2022, invece, non verrà più richiesto, anzi la certificazione verde verrà completamente abolita.
Cosa cambia dal 1° aprile
Ecco nello specifico cosa cambia con la fine dello stato d’emergenza Covid, previsto per il 31 marzo. Dal 1° aprile entrano in vigore nuove disposizioni:
- Obbligo di mascherine: viene esteso fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso, come i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
- Fine del sistema delle zone colorate per le Regioni.
- Capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile.
- Protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salu
- Fine del sistema delle zone colorate per le Regioni
- Graduale superamento del green pass, nuova scadenza della certificazione verde fino al 30 aprile.
- Eliminazione delle quarantene precauzionali
- Per tutti, compresi gli over 50, si potrà accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base.
- Fino al 31 dicembre 2022, resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
LEGGI ANCHE: Fine green pass: che cosa cambia dopo il 31 marzo?